Quirinale, ancora una fumata nera. Avanza il nome di Elisabetta Belloni
Niente da fare. Neanche il quinto ed il sesto scrutinio sono bastati per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Quorum non raggiunto, servivano e servono ancora 505 per diventare il nuovo inquilino del Quirinale.
Nuovo, ma forse neanche troppo. Nella votazione di venerdì sera Sergio Mattarella ha ottenuto 336 voti, dopo che nel quinto la presidente del Senato Casellati ne aveva racimolati praticamente altrettanti, 382. Secondo i dati ufficiali, i partecipanti sono stati 976, con 531 votanti e 455 astenuti. 4 schede nulle, 9 schede disperse.
Le trattative tra i partiti potrebbero portare il nome di una donna. Il nome più forte sembra essere quello di Elisabetta Belloni, osteggiata però da Forza Italia, Leu e Italia Viva, con Matteo Renzi che ha detto: “in una democrazia del 2022 il capo dei servizi segreti non diventa Presidente della Repubblica, se non lasciando tutti gli incarichi e candidandosi di fronte ai cittadini”. La Belloni è la candita di Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle e Lega.
Dal fronte opposto la rosa è più ampia. Secondo Enrico Letta i nomi in ballo sono quelli di Marta Cartabia, Paola Severino e la stessa Belloni. Sullo sfondo rimane sempre l’opzione Mario Draghi, ma l’opinione bipartisan è quella di non fermare il lavoro del Governo per spostare il Presidente del Consiglio al Quirinale. Secondo la Lega non è percorribile, visto che “il Governo cadrebbe e i 5 stelle non reggerebbero”.