Regionali, l’Abruzzo chiamato a scegliere il suo presidente tra Marsilio e D’Amico
Oggi in Abruzzo gli elettori sono chiamati a scegliere il loro presidente della Regione e i consiglieri regionali. I 1.634 seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23 in 305 comuni. Il totale degli elettori chiamati al voto è pari a 1.208.276.
Due i candidati. Da una parte, il governatore uscente ed ex senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio, sostenuto da tutto il centrodestra: oltre al suo partito, ci sono Forza Italia, Lega, Lista civica Marsilio presidente, Noi Moderati, Udc-Dc.
A sfidarlo, Luciano D’Amico, professore ed ex rettore dell’università di Teramo. È appoggiato da un’ampia coalizione di centrosinistra – denominata “Patto per l’Abruzzo – con Pd, Movimento Cinque Stelle, Azione, Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva e Socialisti, e una lista civica D’Amico Presidente.
Il consiglio regionale sarà composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti.
Oltre ai 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali, entrano a far parte di diritto dell’Assemblea, il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore. Diventa presidente della Regione il candidato alla carica di presidente che ottiene il maggior numero di voti validi.
Nella sede della Regione all’Aquila – Palazzo Silone – via Leonardo da Vinci n. 6, è allestita una Sala stampa dedicata che resterà aperta dalle ore 10 fino all’arrivo dei dati ultimi relativi allo spoglio. Le varie fasi elettorali saranno documentate anche attraverso la diretta streaming a cura del Servizio relazioni esterne e comunicazione della Giunta con riferimento ai dati ufficiosi elaborati dalla piattaforma ‘Eligendo’, messa a disposizione dal ministero dell’Interno su specifico accordo con la Regione Abruzzo. I dati Ufficiali saranno comunque quelli comunicati dalla Corte d’Appello dell’Aquila, all’esito delle relative operazioni.
Non è consentito il voto disgiunto: sarà considerata nulla la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate.
L’elettore può quindi:
• votare un candidato Presidente, e in quel caso il voto NON si estende alle liste collegate
• votare una lista, e il voto si estende anche al candidato Presidente
• votare un candidato Presidente e una delle liste collegate.
Verrà eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi.