Regionali Liguria, Grillo sente Di Maio e Crimi: avanti con Sansa
Beppe Grillo chiude il caso Sansa. A poco più di 24 ore dall’ufficializzazione della candidatura a governatore della Regione Liguria di Ferruccio Sansa, un retroscena avanzato da Repubblica circa uno “stop” alla scelta del giornalista del Fatto Quotidiano come sfidante di Giovanni Toti, aveva mandato in fibrillazione la maggioranza giallorossa.
Tilt scongiurato poi da una telefonata del fondatore del M5s, che dopo aver sentito il capo politico Vito Crimi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, avrebbe confermato l’appoggio alla candidatura di Sansa alla guida della Regione Liguria in alleanza con il Pd.
In mattinata era stato già Crimi a confermare che sul sostegno non c’era “alcun dubbio da parte di nessuno nel Movimento” liquidando di fatto l’ipotetico tandem Grillo-Di Maio per frenare l’accordo con i dem sul suo nome.
Avanti con Sansa, “il meno peggio”, avrebbe ironizzato Grillo al telefono. Sul candidato di coalizione resterebbero invece intatte le perplessità di Di Maio, che non avrebbe mandato giù le critiche espresse in passato dal cronista, a partire da un Movimento descritto come una dittatura. Chi gli è vicino garantisce che Di Maio comunque, nel rispetto del Movimento, non si opporrà all’indicazione di Sansa.
E’ stato poi lo stesso Movimento a negare le frizioni interne. “Contrariamente da quanto riportato sui media da fonti esterne al M5s e da alcuni organi di stampa non è in corso alcuna contrapposizione nel Movimento 5 Stelle. Vito Crimi e Luigi Di Maio lavorano in accordo e, come avviene di frequente, anche oggi si sono sentiti telefonicamente. Il Movimento è compatto a dispetto di qualunque insinuazione”, riferiscono fonti qualificate del Movimento 5 Stelle.
Intanto, mentre dem e grillini cercano accordi e alleanze, oltre che nomi e candidati, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato oggi il decreto dell’election day, che stabilisce la data delle elezioni regionali e comunali per il prossimo 20-21 settembre. Negli stessi giorni si terrà anche la consultazione per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.