Regionali, l’Umbria vira a destra: vince Donatella Tesei, sconfitta la coalizione M5s-Pd
Vittoria netta e storica alle elezioni regionali in Umbria per il centrodestra che strappa alla sinistra una delle “roccaforti” rosse. Secondo i dati definitivi forniti dal ministero dell’Interno la candidata della coalizione a trazione leghista, Donatella Tesei, ha staccato di circa 20 punti Vincenzo Bianconi del centro sinistra. La Tesei ha ottenuto il 57,55% dei voti ed è di fatto la nuova presidente della Regione Umbria, mentre Bianconi si attesta al 37,48%. Riguardo ai partiti la Lega è al 36.95%, Fratelli d’Italia al 10,40% e Forza Italia al 5,50. Il Pd si attesta invece al 22,33% il M5s al 7,41.
“Bisogna invertire la tendenza che ha caratterizzato la nostra regione in questi anni. Tutti insieme, ognuno con il suo ruolo, dobbiamo rimboccarci le maniche. Nessuno si può chiamare fuori da questo processo: maggioranza, opposizione, associazioni, imprenditori, parti sociali, cittadini” dice Donatella Tesei, al Messaggero, nella prima intervista dopo la vittoria.
Quello umbro è un voto che rischia inevitabilmente di avere pesanti ripercussioni sul governo. Lega e Fratelli d’Italia hanno subito sottolineato come questo voto sia un messaggio per Palazzo Chigi. “A occhio abbiamo fatto un’impresa storica” commenta il leader della Lega Matteo Salvini subito dopo la diffusione degli exit poll. Poi da Perugia, intervenendo al fianco della neogovernatrice Tesei, aggiunge: “Qualcuno stanotte a Roma avrà qualcosa su cui riflettere. Gli italiani non amano i traditori e i poltronisti”. Secondo Salvini se la Lega risultasse avere il doppio di voti del Pd nella roccaforte rossa “qualcuno al Governo dovrebbe ritenersi abusivo”.
Giorgia Meloni esulta su Facebook mentre arriva a Perugia: “Espugnata la roccaforte della sinistra: ora liberiamo l’Italia!”. Il risultato di Fratelli d’Italia, che arriva al 10%, supera il M5s e doppia quasi Forza Italia, è “entusiasmante” per la leader del partito.
“Dall’Umbria dopo mezzo secolo una svolta storica – scrive su twitter Silvio Berlusconi, presidente di FI – anche nelle tradizionali Regioni rosse il centro-destra unito rappresenta l’ampia maggioranza degli elettori. La nostra alleanza è il futuro dell’Italia e ha il diritto-dovere di governare il Paese”. Arriva anche un primo commento di Antonio Tajani per Forza Italia: “Gli italiani vogliono un governo di centrodestra”.
Di altro tenore le parole provenienti dalla neo coalizione Pd-M5S. Di “sconfitta netta” parla il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Commento amaro anche dai pentastellati: “Stare al Governo con un’altra forza politica – che sia la Lega o che sia il Pd – sacrifica il consenso del Movimento 5 stelle. Ma noi non siamo nati per inseguire il consenso, bensì per portare a casa i risultati, come il carcere per gli evasori di questa settimana e il taglio dei parlamentari della settimana precedente”.