Riforma della giustizia, insorge l’Anm: male la separazione delle carriere


Il presidente dell’Anm spiega: “Un pm separato dalla giurisdizione e quindi fuori da quei meccanismi di compensazione e di controllo che prevede la Costituzione, lo lasceremo da solo o ci sarà qualcun altro che ambirà al controllo sull’azione penale? E quello non potrà che essere il controllo politico”.
Poi Santalucia conclude il suo intervento sottolineando come il caso dell’Italia potrebbe profilarsi come unico nel mondo: “Non si può fare comparazione con altri Paesi trasportando modelli istituzionali da un Paese all’altro, perciò bisogna stare molto attenti. In Italia bisogna tenere conto di una tradizione e di un modo di in cui sono impostate le relazioni politico-istituzionali”.