Salvini in piazza a Roma contro lo Ius soli. “La cittadinanza non è un regalo elettorale”
“Non ce la fanno a fare lo Ius soli grazie alla Lega e a voi. La cittadinanza arriva alla fine di un percorso, non è un regalo elettorale”, così il leader del carroccio dal palco. Sull’Ue, avverte “o stiamo insieme con pari dignità o meglio soli che male accompagnati, una vita da schiavo a mio figlio non la lascio”. Poi continua: “ai giudici di Genova che hanno deciso di mettere fuori legge la Lega, potete rubarci i soldi non la dignità”. Sulla candidatura invece dice: “ovunque si candiderà Renzi, lo farò anch’io”.
Poco prima a chi gli chiedeva se era pronto ad accogliere profughi di Angelino Alfano aveva detto: “I profughi di Alfano? Non siamo l’arca di Noè” e ai giornalisti ha sottolineato che la cittadinanza italiana deve essere una possibilità da richiedere eventualmente ai 18 anni, (non dopo un ciclo scolastico di 5 anni, come prevede il ddl approvato dalla Camera e in attesa del voto in Senato).
Ha commentato anche la marcia antifascista avvenuta a Como, dove la Lega non era presente: “Condanniamo la violenza da qualunque parte venga. Ieri in piazza c’era il passato, c’erano le bandiere rosse, la falce e il martello, oggi invece qui c’e’ il futuro e ci sono i bambini. Io rispetto tutte le piazze ma preferisco il futuro” ha detto il leader della Lega.
Contro manifestazione dei movimenti della casa. Intanto i movimenti per la casa hanno protestato al grido di “odio la Lega” in via del Vaccaro, all’angolo con la piazza. “Siamo molto preoccupati per le famiglie sgomberate che da quest’estate sono nell’atrio della basilica – spiegano dai movimenti – siamo qui per contrastare questa manifestazione e portare la nostra vicinanza alle famiglie che oggi sono bloccate all’interno e che, a quanto ci risulta, potrebbero essere sgomberate”.