Sardine a Roma, piazza San Giovanni gremita. Attese 100mila persone
Le Sardine sbarcano a Roma. Decine di migliaia di persone ha riempito piazza San Giovanni. Il primo meeting nazionale del “non-partito” è, per gli organizzatori, “una festa contro l’odio e per i valori antifascisti e costituzionali”.
Gli “Stati generali” delle Sardine rappresentano la prima prova nel cuore politico del Paese anche per Mattia Santori, uno dei quattro creatori trentenni delle Sardine, ma finora vero leader con le sue numerose apparizioni televisive.
“Roma non abbocca”, “Finalmente ‘na gioia”. Questi alcuni dei messaggi impressi sui cartoncini a forma di sardina che stanno animando la piazza della Capitale, dove non ci sono solamente romani, ma anche altri manifestanti venuti dal resto dello Stivale. Dopo aver intonato “Bella Ciao”, i presenti hanno cantato anche l’Inno di Mameli.
“L’idea era riempire la piazza e cambiare un po’ la percezione della politica in questi anni. Direi che l’obiettivo è stato raggiunto”, dice il leader delle Sardine Mattia Santori, che poi aggiunge: “Noi avevamo chiesto piazza del Popolo. Il questore ci ha chiesto di venire qua perche sapevano loro che ci sarebbe stata un’affluenza molto alta”.
E a proposito di un eventuale incontro col premier Conte che ieri aveva espresso simpatia per il movimento, ha replicato “Sì, ma è ancora presto per quella fase. Stiamo ancora lavorando sull’organizzazione delle piazze”.
Santori poi ha spiegato di aver registrato il marchio delle Sardine di Bologna per evitare strumentalizzazioni. “Per evitare” ha detto “che qualcuno possa usare il marchio delle sardine per fare politica”.