Sea Watch, Salvini e Toninelli, sì allo sbarco dei migranti se poi in Olanda o Germania
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini apre alla Sea Watch, la nave Ong bloccata al largo di Siracusa, ma solo se i 47 migranti a bordo prenderanno la via dell’Olanda, che ha assegnato la bandiera alla Sea Watch, o della Germania, Paese della Ong. In Italia abbiamo già accolto, e speso, anche troppo”.
Sulla stessa linea anche il minsitro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. “Sulla nave Sea Watch non c’è una bandiera italiana, ma olandese. L’Italia è il Paese che ha salvato il maggior numero di vite umane in questi anni, ma è finita l’epoca dei Renzi e dei Gentiloni. E’ ovvio che noi apriremmo un nostro porto come fosse un corridoio umanitario per farli sbarcare, ma immediatamente dopo mandarli in Olanda”, ha detto Toninelli a Mattino 5, richiamando ad “un’Europa solidale che si assume le proprie responsabilità”.
Intanto il presidente del Pd Matteo Orfini e il parlamentare Fausto Raciti hanno presentato un esposto alla Procura di Siracusa contro il governo per il caso Sea Watch. Accompagnati dall’avvocato Giuseppe Calvo, hanno depositato la denuncia a firma di numerosi esponenti Pd al sostituto procuratore Andrea Palmieri. “Riteniamo siano state commesse – ha detto Orfini – violazioni di legge come sul caso Diciotti. I migranti sono trattenuti in modo illegittimo sulla Sea Watch ma a nostro avviso ci sono altri punti di arbitrarietà e illegittimità”.