Stato d’emergenza, Palazzo Chigi smentisce la Casellati: martedì voto su dpcm
Martedì prossimo non ci sarà alcun voto sulla proroga dello stato di emergenza per il Covid-19 fino al 31 dicembre. La precisazione è arrivata nel pomeriggio da Palazzo Chigi che ha ribadito come martedì si voterà in Parlamento sulle comunicazioni del ministro Roberto Speranza sul nuovo dpcm, destinato a prorogare le norme anti contagio in scadenza il 14 luglio. Per la proroga dello stato d’emergenza, che scade il 31 luglio, è invece necessario non un dpcm ma una delibera in Consiglio dei ministri, su cui il premier Giuseppe Conte riferirà in Parlamento. Sul dpcm, che dovrebbe in sostanza prorogare le norme esistenti, Conte ha delegato Speranza a riferire martedì, prima – spiegano fonti di governo – che il provvedimento venga firmato. Mentre sullo stato d’emergenza, se il governo si orienterà come probabile per la proroga, sarà Conte stesso a riferire prima del 31 luglio.
Nessun voto, quindi, come fatto capire dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Martedì ci sarà, in Parlamento, un voto su questo” ha detto la seconda carica dello stato intervenendo al Tg5 sulla questione della proroga. Augurandosi, tra l’altro, “che il voto sia l’inizio di una democrazia compiuta, perché in Parlamento e al Senato siamo ormai gli invisibili della Costituzione”. Un’accusa, nemmeno troppo velata, diretta al presidente del Consiglio, sulla scia dei colleghi di Forza Italia e di coalizione. Da Palazzo Chigi, tuttavia, già ieri sera avevano precisato che la decisione della proroga dello stato d’emergenza non era stata ancora presa ma che sarebbe stata affrontata “nel debito confronto con il Parlamento”.
Una rassicurazione che però non ha placato il centrodestra che continua a fare pressing su Italia Viva e soprattutto sul Pd affinché si oppongano alle iniziative del presidente del Consiglio. Appello evidentemente non raccolto dal segretario dem Nicola Zingaretti che, anzi, ha già assicurato che il suo partito “è pronto a sostenere qualsiasi scelta del Governo utile a contenere la pandemia. Chi nel mondo non lo ha fatto sta pagando un prezzo drammatico” ha scritto su Twitter il leader dem.