Terza ed ultima giornata per il G7. Papa Francesco: “AI può portare maggiore ingiustizia”
Terza ed ultima giornata quella che si apre in Puglia per il G7: alle 14 la conferenza stampa di Giorgia Meloni. I leader riuniti a Borgo Egnazia ribadiscono nel comunicato finale del summit l’impegno a sostenere Kiev “per tutto il tempo necessario”, chiarendo ancora una volta che spetta a Mosca fare un passo indietro. La Russia per il Gruppo, deve “porre fine all’aggressione” dell’Ucraina e deve “pagare i danni che ha causato”.
Respinta dunque la proposta di pace di Vladimir Putin, definita dal presidente ucraino Zelensky, “un ultimatum”. Nella due giorni del vertice in Puglia, il presidente ucraino ha siglato due accordi di sicurezza decennali con il Giappone e soprattutto con gli Stati Uniti, considerato da Kiev una porta per l’integrazione nella Nato. Sancito, inoltre, l’impegno politico dei principali partner della Nato e del Giappone. Un supporto che sarà “incrollabile” dal punto di vista “militare, di bilancio, umanitario e per la ricostruzione”, “nel breve e nel lungo termine”.
E in attesa di una pace che sembra ancora molto lontana, dalla Puglia arriva un forte appello alla “tregua olimpica”, il rispetto cioè della risoluzione dell’Onu adottata nel dicembre scorso. La richiesta è nero su bianco nelle conclusioni del vertice, in vista dei Giochi di Parigi a luglio: “Richiamiamo tutti i Paesi ad osservarla individualmente e collettivamente, così come indicato nella risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottata il 15 dicembre del 2023.
I punti salienti delle conclusioni del G7. Oltre al già citato sostegno all’Ucraina, si chiede un cessate il fuoco a Gaza, appello tregua olimpica, ma c’è spazio anche i diritti Lgbtqia+, per la lotta al traffico di essere umani, per il Piano Mattei per l’Africa e per l’approccio condiviso dei Paesi nei confronti dell’intelligenza artificiale. Arriva poi la condanna della cooperazione militare Russia-Corea del Nord e il monito anche alla Cina per il sostegno a Mosca. Il termine aborto alla fine è scomparso dal documento. Un passo indietro visto che il riferimento all’aborto era invece esplicito negli impegni del comunicato finale del vertice a guida giapponese dello scorso anno. Tuttavia nel testo, “si reiterano gli impegni espressi nel comunicato finale del G7 di Hiroshima per un accesso universale, adeguato e sostenibile ai servizi sanitari per le donne, compresi i diritti alla salute sessuale e riproduttiva per tutti”.
Nella secondo giornata di summit intervento anche di Papa Francesco sull’Intelligenza artificiale. “Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita a un essere umano – ha detto Bergoglio -. In un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo delle armi letali autonome per bandirne l’uso”.