Toti è libero. Revocati i domiciliari per l’ex presidente della Liguria

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Giovanni Toti è tornato libero. A decidere la revoca degli arresti domiciliari per l’ex governatore della Liguria è stato il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni, che ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Stefano Savi. Toti potrà dunque lasciare la sua villa di Ameglia, a La Spezia, dove si trovava da 80 giorni. Dopo le dimissioni, per il giudice non ci sarebbe più il pericolo di reiterazione del reato.

La notizia delle revoca dei domiciliari è stata accolta da Toti con grande soddisfazione. A comunicarlo per primo è l’avvocato Savi, il quale ha spiegato che Toti “non ha alcun vincolo e riprenderà la sua vita da uomo libero e come tale potrà far tutto quello che fa un libero cittadino, anche politica”. Il gip nelle sue motivazioni ha spiegato che “sono grandemente scemati i motivi della custodia con la chiusura delle indagini e con le dimissioni”. Adesso “bisognerà organizzare il lavoro in vista del processo. In primis bisognerà sentire tutte le intercettazioni”.

Più tardi, anche lo stesso Toti ha commentato la notizia che lo riguarda postando una foto sui social e la scritta “Ci difenderemo da ogni accusa”. Lo scorso 26 luglio, dopo giorni in cui l’ipotesi delle dimissioni diventava sempre più insistente, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, su delega dello stesso Toti, aveva consegnato all’ufficio protocollo della Regione Liguria la lettera di “dimissioni irrevocabili”. Insieme alla lettera di dimissioni l’ex presidente aveva diffuso anche una lettera con le motivazioni della scelta. “Dopo tre mesi dall’inizio dei miei arresti domiciliari e la conseguente sospensione dall’incarico che gli elettori mi hanno affidato per ben due volte – si legge – ho deciso sia giunto il momento di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da presidente della Giunta Regionale della Liguria. Mi assumo tutta la responsabilità di richiamare alle urne, anticipatamente gli elettori del nostro territorio, che dovranno decidere per il proprio futuro”.