Vaccini. Pediatri contro autocertificazione: “Non si può fare”
Tutti contro la ministra Grillo. Prima i presidi di tutta Italia, che ieri hanno dichiarato che i bambini non vaccinati non entreranno a scuola, oggi si schierano anche i pediatri. Il Collegio dei professori universitari di pediatria pubblica infatti una nota per rimarcare che la circolare Grillo-Bussetti sull’autocertificazione per i vaccini, “non solo confligge con la vigente normativa sulla certificazione delle vaccinazioni obbligatorie, ma contrasta con il DPR 445/2000 che recita ‘I certificati medici, sanitari … non possono essere sostituiti da altro documento“.
In precedenza la ministra Grillo aveva replicato ai presidi che, così come previsto dal decreto Lorenzin, avevano dichiarato che senza certificazione Asl i bambini non possono entrare a scuola. “Mi sembra una polemica surreale e un atto politico contro di me che non c’entro niente. Ormai ho le spalle larghe e sono abituata. L’autocertificazione è stata usata per tutto il 2017 e la presa di posizione di ieri dei presidi non la capisco, visto che la circolare è di un mese fa, il 5 luglio. Tra l’altro non esiste una circolare Grillo ma è stata fatta insieme al ministro Bussetti”.
La ministra della Salute Giulia Grillo oggi ha inoltre dichiarato: “Abbiamo depositato la proposta di legge della maggioranza in cui spingeremo per il metodo della raccomandazione, nel quale prevederemo delle misure flessibili di obbligo sui territori dove ci sono tassi più bassi di copertura vaccinale o emergenze epidemiche”. Lo afferma il ministro della Salute Giulia Grillo. “Sebbene mi prendano in giro su questo punto, l’idea di un obbligo flessibile a seconda dei territori è l’idea più sensata”, sostiene.
La ministra poi torna sui casi, rimbalzati sui social di alcune persone che contraffacevano l’autocertificazione per non vaccinare i propri figli: “Ricordiamo che le false certificazioni sono un reato perseguibile“.