Verso le elezioni: botta e risposta tra i leader di partito
Si scalda il clima attorno alle prossime elezioni. “Le regole sono molto chiare: la forza politica che prenderà più voti è quella che esprime il premier. Coi sondaggi attuali c’è chi ha più probabilità e chi meno, ma poi sono i voti a decidere e non certamente i sondaggi”. Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. La risposta di Fedriga era conseguente ad una domanda di commento proprio alla frase di Silvio Berlusconi, in cui quest’ultimo si è detto convinto che sarà Forza Italia ad indicare il nuovo premier.
Guardando proprio al 25 settembre Silvio Berlusconi ha infatti sottolineato: “Sarà Forza Italia a indicare il nome del premier, perché io scendo in campo anche questa volta in una campagna elettorale, come ho fatto diverse volte, perché sento dentro forte il dovere di farlo” e “conto di arrivare al 20%”. “Parleremo – ha aggiunto Berlusconi – agli italiani che sono delusi, sfiduciati e che si sono astenuti e non sono andati a votare”. Intanto alla Direzione nazionale del suo partito in vista delle prossime elezioni, la presidente di FDI, Giorgia Meloni, ha affermato: “Un’Italia guidata da Fratelli d’Italia e dal centrodestra sarà una Italia affidabile sui tavoli internazionali”.
Sulle indiscrezioni lanciate da “La Stampa” infine Matteo Salvini bolla come “fesserie” la teoria che vorrebbe Vladimr Putin dietro la caduta del governo Draghi: “L’esecutivo è caduto per la contrarietà dei Cinque Stelle al termovalorizzatore a Roma. Non credo che ci sia Putin dietro il termovalorizzatore”. E i ministri del Carroccio aggiungono: “Dimissioni chieste dai russi? Su Marte. Qualcuno ha preso un colpo di sole molto serio”. Partito Democratico ed Italia Viva chiedono chiaramenti al numero uno della Lega; Giorgia Meloni ribadisce che, se Fratelli d’Italia vincerà le elezioni, il governo continuerà a supportare Kiev: “Ribadiamo che saremo garanti, senza ambiguità, della collocazione italiana e dell’assoluto sostegno all’eroica battaglia del popolo ucraino”.