Vertice a Palazzo Chigi: primi dialoghi sulla legge di Bilancio. Ma “sarà un anno difficile”
È durato circa due ore il vertice di maggioranza andato in scena nella serata di mercoledì a Palazzo Chigi. Nel corso della riunione è stato sottolineato che si preannuncia un anno difficile che la maggioranza è pronta ad affrontare con determinazione e serietà, a partire dalla legge di Bilancio sulla quale i partiti sono concordi nel concentrare le risorse su salari, sanità, famiglie e pensioni. Non si è parlato in dettaglio di bilancio. Ma – secondo fonti informate – sono state gettate le basi per nuovi aiuti contro il caro bollette e il caro benzina.
Al vertice erano presenti: oltre alla premier Giorgia Meloni, anche i vicepremier Salvini e Tajani. Non hanno bucato l’appuntamento anche i capigruppo dei partiti della maggioranza di Camera e Senato (per Fdi Tommaso Foti e Lucio Malan, per la Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, per Forza Italia Paolo Barelli e Licia Ronzulli, Maurizio Lupi per Noi Moderati e Micaela Biancofiore); e il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. “Si continua a lavorare sulle riforme attese da questa Nazione come la delega fiscale, l’autonomia differenziata, la riforma della Giustizia, e la riforma Costituzionale” hanno riferito fonti del Governo.
Nel corso della riunione si sarebbe parlato anche del superbonus, che attende una proroga di almeno tre mesi. È questa, secondo quanto si apprende, l’ipotesi allo studio per garantire l’agevolazione ai condomini che non avranno terminato i lavori entro il 2023. La proroga, che estenderebbe ai primi tre mesi del 2024 la possibilità di usare l’agevolazione in scadenza quest’anno, sarebbe comunque vincolata al raggiungimento di una certa soglia di avanzamento dei lavori, che potrebbe aggirarsi intorno al 60-70%.