Vertice del Cdm, arriva la stretta sui migranti. Novità anche per il Codice della Strada
Il Consiglio dei Ministri, riunito a Palazzo Chigi, ha varato nuove e importanti norme per la gestione dei migranti, proprio mentre a Lampedusa prosegue il caos e all’indomani della visita della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Secondo quanto si è appreso, il piano del governo dovrebbe essere articolato in più punti: raddoppiare i Centri di Permanenza per i Rimpatri e prevederne uno per ogni regione; ma anche l’aumento del periodo in cui i migranti restano trattenuti nei Cpr fino a 18 mesi, il massimo consentito dalla normativa europea. Poi l’allestimento di campi, fuori dai centri cittadini, dotati di tende e brandine, come avviene nelle zone colpite da calamità naturali.
Grande soddisfazione per la premier Giorgia Meloni, per “la compattezza e per il grande lavoro di squadra di tutto il Governo per far fronte all’emergenza immigrazione e per trovare soluzioni concrete alla forte pressione esercitata dai flussi di immigrati irregolari sulle nostre coste” ha detto dopo il vertice. “È la conferma che, su questi temi, come su tantissimi altri, tutto il centrodestra ha la stessa visione e che tutti lavorano nella stessa direzione, a dispetto di quello che si legge e si tenta di raccontare in questi giorni”.
Non solo migranti, perché il Cdm riunito oggi ha applicato nuove regole anche al Codice della strada. Multe più salate per chi supera i limiti di velocità, mentre per chi usa il cellulare alla guida la sanzione potrà arrivare fino a 2.600 euro. Pugno duro anche sugli alcolici, con l’introduzione del divieto assoluto per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Nuove norme anche per i monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.