Via libera alla fase 2: Conte ha firmato il dpcm
Ristoranti e bar, negozi e parrucchieri, le spiagge. L’Italia prova oggi a ripartire dopo il lockdown, nel rispetto delle linee guida arrivate dopo il confronto governo-Regioni. Nel dpcm firmato dal premier Conte, da metà giugno ok agli spettacoli all’aperto, ma non ancora le discoteche, in piscina dal 25 maggio. E dal 3 giugno frontiere aperte con l’Europa.
Ma il governatore campano De Luca non firma l’intesa: “Il governo non scarichi le responsabilità sulla sicurezza”. Il ministro Boccia annuncia una proposta alle Regioni per azzerare le procedure amministrative a carico delle imprese. Ancora limitazioni in Piemonte. La Lombardia prova a ripartire, ma con tanti dubbi. Spiagge aperte in Sardegna, gli aeroporti dal 21. Intanto l’aumento dei contagi in Italia tocca il minimo da mesi attestando il numero totale di persone colpita in Italia a quota 225.435, con un incremento di 675 sul giorno precedente. I malati attualmente sono 68.351, ovvero 1.836 in meno.
I guariti sono aumentati di 2.366 unità, mentre sono salite a 31.908 le vittime complessive, con un incremento di 145, che però è il numero più basso dall’inizio del lockdown. Oggi al via la settimana zero per la Fase 2, gli esperti invitano alla cautela, perché si riparte dalla foto del lockdown e chiedono dati più precisi, test, tamponi e tracciamento.