Vigilanza Rai: eletto il forzista Barachini. Guerini va al Copasir
Tiene l’accordo dei partiti per le presidenze delle commissioni di garanzia. Il forzista Alberto Barachini è stato eletto alla guida della Vigilanza Rai. La fumata bianca è arrivata alla terza votazione con 22 preferenze, una in più della maggioranza richiesta. Nei primi due scrutini, con il quorum fissato a 24, aveva ottenuto 18 e 19 voti. Antonello Giacomelli del Pd e Primo Di Nicola del Movimento 5 Stelle sono stati eletti vicepresidenti.
Alla guida della commissione di controllo sulla Rai va dunque un ex giornalista Mediaset. Molto vicino a Berlusconi, desideroso tra l’altro di lanciare volti nuovi nel partito. Barachini ha avuto la meglio sull’altro candidato in corsa nelle ultime settimane, Maurizio Gasparri che finirà – sembra – alla giunta per le elezioni di Palazzo Madama.
Sulla sua scelta resta però il malumore grillino, come dimostrano le parole del senatore Gianluigi Paragone: “Mi auguro che non faccia gli interessi di Mediaset, ma quelli degli italiani”. E anche Pier Luigi Bersani attacca: “Uno sfregio. Le famose opposizioni, parlo di Pd e Forza Italia, attribuiscono la presidenza della Vigilanza Rai a un uomo Mediaset. Siamo al dadaismo puro e non voglio parlare di altro. È chiaro che il Pd voleva il Copasir”.
Meno scontato il voto per la scelta dei componenti del cda Rai designati dal Parlamento: il Senato ha eletto due donne, Beatrice Coletti, con 133 voti (proposta dal M5S e appoggiata anche dalla Lega) e Rita Borioni con 101 (eletta dai gruppi di opposizione, Pd, Fi e Fdi). Ieri c’era stata la votazione sulla piattaforma Rousseau per la scelta dei candidati 5Sstelle e la più votata era risultata proprio Beatrice Coletti.
Sempre oggi è stato eletto, senza sorprese, il presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi (Copasir): è il dem Lorenzo Guerini, che ha ottenuto 8 preferenze. Come vice avrà il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso.