Oggi il triste addio a Irene, sconfitta da un male subdolo a 14 anni. Cerimonia all’aperto
Se n’è andata a soli 14 anni Irene, proprio nell’età in cui la vita comincia a spalancarsi di fronte agli occhi di un’adolescente pronta a scoprire il mondo, vinta da un tumore osseo che per oltre un anno l’ha tormentata e le ha strappato il futuro. E che ha privato i suoi genitori e i fratelli e sorelle del suo sorriso, della sua vitalità, e di quella propensione al prossimo che già dimostrava nonostante l’età poco più che bambina.
Irene Canè, 14enne di Schio iscritta al primo anno delle scuole superiori, sarà salutata proprio oggi in una cerimonia privata. A piangerla in particolare la comunità di Schio dove aveva trascorso alcuni anni e conosciuto tanti amici frequentando le scuole dell’obbligo, ma anche quelle di Malo e della frazione Magrè dove ha trascorso del tempo con i rispettivi nonni, e a Santorso, dove con la madre Elisabetta si era trasferita negli ultimi tempi.
La studentessa del primo anno del Liceo “Martini” di Schio, nel corso di Scienze Umane, è spirata domenica pomeriggio a Padova, all’interno del centro specializzato pediatrico gestito dalla Fondazione Città della Speranza. Per lei, purtroppo, già da qualche tempo il destino era segnato dalla subdola malattia che l’aveva colpita oltre un anno fa. Da un fastidio fisico, primo campanello di allarme, a una diagnosi che preannunciava un male difficile da affrontare, rivelatosi nel corso del tempo fonte di sofferenza e, infine, causa della sua prematura morte.
Nonostante l’intervento chirurgico delicato affrontato nei mesi scorsi all’ospedale Verona e le successive sedute di terapie di cura mirate per debellare definitivamente quel male odioso. Mentre, intorno a lei, una “squadra” di affetti l’ha sostenuta in ogni modo nel corso della tortuosa risalita, fino al triste e tragico epilogo recente. La cerimonia di suffragio e di saluto si terrà oggi pomeriggio alle 15 a Schio.
Sarà ospitata all’aperto nel grande giardino di Palazzo Boschetti, nel centro cittadino di Schio. Saranno presenti le sue amiche e i compagni di scuola degli anni scorsi ma anche quelli conosciuti da poco e solo da lontano in questi due mesi, periodo in cui Irene aveva seguito in collegamento da casa le lezioni in classe, fino a quando le condizioni di salute glielo hanno concesso. Anche Marco, Greta e Ayahuasc, accompagneranno oggi il feretro della sorella volata in cielo, con la famiglia a chiedere donazioni a Team For Children Onlus in luogo di omaggi floreali.