Alloggio abusivo sgomberato in centro dopo le “escandescenze” di uno degli occupanti
La polizia locale del consorzio “Altovicentino” di Schio in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale ha provveduto stamattina allo sgombero di un alloggio occupato abusivamente da due cittadini stranieri, uno dei quali già “tenuto d’occhio” domenica scorso in centro storico nel corso della festa di Halloween.
Proprio lui, un 41enne di nazionalità tunisina volto arcinoto alle forze dell’ordine della zona, era stato segnalato nel tardo pomeriggio del 31 ottobre – erano le 18.30 – tra gli autori di una sceneggiata all’esterno della stazione ferroviaria cittadina, “generando scompiglio tra i viaggiatori” come è stato spiegato dal comando di via Fratelli Pasini.
Dopo averlo intercettato nel corso della serata di domenica nei dintorni del Duomo di Schio, nel bel mezzo della grande festa pubblica frequentata da famiglie con decine bambini in maschera al seguito, gli agenti del consorzio di polizia locale dislocati in centro con due pattuglie hanno tenuto sotto stretta osservazione S. E. R. – rese note le sole iniziali -, senza perderlo di vista fino al suo ritirarsi all’interno di un edificio “sospetto”. Il timore, in quelle ore, era che l’uomo in questione andasse nuovamente in escandescenza, creando situazione di tensione o pericolo.
Dopo avere identificato il proprietario dello stabile occupato ed averne raccolto la denuncia-querela per il reato di invasione di edifici nelle ore successive ai fatti di domenica sera, con relativa richiesta di sgombero immediato, nella mattinata odierna il personale incaricato di polizia locale si è occupato del controllo dell’immobile. Riscontrando così, praticamente a colpo sicuro, la presenza illecita con tanto di brandine, materassi ed effetti personali trovati all’interno, sia del 41enne nordafricano che di un 31enne originario del Marocco. Anch’egli nella “lista nera” delle forze dell’ordine, tra l’altro soggetto alla misura cautelare dell’obbligo di firma in seguito all’ordine del Tribunale di Vicenza.
Per il tunisino “osservato speciale” in queste ore sono state avviate le procedure – non si tratterebbe della prima volta per questo soggetto – per l’espulsione dal territorio nazionale italiano, dopo l’accompagnamento coatto in Questura presso l’ufficio immigrazione. Per il più giovane marocchino, invece, dopo la fotosegnalazione è stata formalizzata la denuncia per il reato di invasione di edifici. I due “coinquilini” non avranno d’ora in poi più alcun modo di accedere allo stabile, visto che sempre stamattina, allo scopo evidente di impedire la reiterazione del reato, gli incaricati dell’ufficio tecnico hanno svuotato le stanze mentre il proprietario accompagnato dalle forze dell’ordine ha provveduto a sbarrare gli ingressi.