Ancora pochi giorni per la mostra sulla Strada delle Gallerie: cent’anni di storia fra foto e racconti
A fine gennaio del 1917, nel pieno di uno degli inverni più freddi e nevosi del secolo, quando sul Pasubio c’erano metri e metri di neve, iniziavano a Bocchetta Campiglia i lavori di costruzione di una nuova strada mulattiera. Diventerà «la strada della Prima Armata», o anche, più semplicemente, la strada delle gallerie. A cento anni di distanza una grande mostra a palazzo Fogazzaro, a Schio, ne ripercorre la storia attraverso fotografie, racconti, documenti e oggetti: l’esposizione, presentata nei giorni scorsi a Milano, sarà aperta dal 26 marzo al 24 settembre con due aperture straordinarie, il 25 aprile e il 2 giugno. E’ divisa in tre sezioni.
La prima sezione racconta l’epopea della costruzione della strada, attraverso le fotografie scattate dal tenente Zappa, che era al comando della 33a compagnia nella fase di avvio dei lavori, ma anche poi dai tenenti Ruffini, Ricci, Ortelli, dal sottotenente Cassina e da altri ufficiali protagonisti dell’impresa, e infine quelle raccolte dal capitano Picone, il nuovo comandante. Tutti gli scatti sono stati ritrovati nelle famiglie degli ufficiali di allora, o in archivi. Alcune non sono mai state esposte e viste in pubblico.
La seconda sezione ripropone le fotografie fatte fra il 1922 e il 1925 da Mario Zuliani, un fotografo di Schio, che per primo contribuì a rendere celebre la Strada. I suoi scatti furono pubblicati in un libretto edito dal Cai di Schio. Si intitolava appunto “La strada della Prima Armata”, e riporta le gallerie fotografate una di seguito all’altra, salendo, sessantaquattro fotografie in tutto.
La terza sezione riguarda gli anni a seguire, fino ai nostri giorni. Le campagne di manutenzione, certi interventi, l’escursionismo di massa. E naturalmente i fotografi: per chiederci come sia cambiato, nel corso di cento anni, il modo di guardare, e di raccontare la strada. Alla fine, la strada viene presentata anche in digitale: chiude la mostra uno schermo comandato da un computer, con la mappatura in 3d fatta con lo scanner laser.
Sulla pagina Facebook dell’esposizione, si invitano i visitatori a pubblicare anche i “propri” scatti della Strada delle Gallerie: “Quando visiterai la mostra dedicata ai 100 anni della #StradaDelleGallerie, porta con te una foto che hai scattato percorrendo la strada: il paesaggio, le persone, una situazione, un selfie. Potrai fissarla in tutta libertà sulla parete che chiude la mostra. La quantità delle foto che si accumuleranno misurerà l’affetto che ci lega alla strada!”
Informazioni sull’esposizione (26 marzo – 24 settembre):
tel. 0445 691392 dal lunedì ore 9 – 13 e negli orari di apertura della mostra
cultura@comune.schio.vi
Orari di visita
da mercoledì a domenica ore 10.00 – 19.00
lunedì e martedì chiuso
Aperture straordinarie 25 aprile e 2 giugno
Biglietti
il biglietto è personale e dà diritto a 2 visite
Intero € 5.00
Ridotto € 3.00 (giovani 13 – 25 anni, residenti nel comune di Schio, Soci CAI)
Scuole € 2.00 (2 accompagnatori gratuiti per ogni classe)
Gratuito per bambini e ragazzi fino ai 12 anni.
Visite guidate
Tariffa comprensiva di biglietto d’ingresso
Per gruppi: a persona € 7.00
Laboratori per bambini a tema: a persona € 6.00
(attivati con un minimo di 10 partecipanti). Durata complessiva 90 minuti
Per le scuole:
Visita guidata interattiva per le scuole di ogni ordine e grado, differenziata per età e contenuto.
Durata complessiva di 1 ora.
Per studente € 3.50 (insegnanti e accompagnatori gratuita)
Laboratorio didattico per le scuole: laboratori con reperti e materiali fotografici inediti.
Durata complessiva di 1 ora.
Per classe € 70.00
Informazioni e prenotazioni:
Biosphaera: tel. 0445.1716489 gallerie100anni@biosphaera.it
Servizio audioguide
È prevista una guida su smartphone e un servizio di noleggio gratuito di smartphone per chi ne fosse sprovvisto.
Accesso e servizi per disabili
La mostra è completamente accessibile.
Visite guidate alla città
Sono previste, su prenotazione, visite turistiche a Schio e al suo patrimonio di archeologia industriale per i gruppi che volessero effettuare oltre alla visita alla mostra anche un percorso guidato alla città.