Approfittano della sua credulità per scucirle 140 mila euro: “Lo dicono gli angeli”
I carabinieri di Schio hanno posto fine a un “travaso” di denaro dai contorni più diabolici che angelici avvenuto tra aprile e novembre dello scorso anno: 140 mila euro sarebbero passati dal conto in banca di una 70enne di Schio alla disponibilità di due donne di Marano, rispettivamente di 64 e 57 anni.
La vittima, una pensionata scledense dall’animo prodigo, era stata indotta con l’inganno a versare tramite bonifici e contanti euro su euro come forma di espiazione. La richiesta proveniva addirittura dal cielo, da non meglio precisati angeli. La coppia di sedicenti testimoni della fede avrebbe abusato dell’ingenuità altrui, spillando soldi dallo scorso aprile ininterrottamente fino all’autunno 2019.
Il flusso di denaro, secondo le garanzie offerte dalle due amiche, sarebbero stato destinato a “opere di bene”, di cui finora almeno non c’è traccia. L’ipotesi di reato contestata a T.L.T. e P.A.R., incensurate e insospettabili così come sono state definite dalle forze dell’ordine e nate rispettivamente nel 1956 e 1963, consiste nella circonvenzione di incapace. Un raggiro deprecabile nei confronti di una 70enne che vive sola nell’Altovicentino, parzialmente incapace di provvedere a se stessa, ma che lo scorso novembre ha avuto il coraggio di raccontare quanto avvenuto ai familiari – ai figli in particolare – e di rivolgersi ai militari dell’Arma scledensi, che le hanno offerto subito sostegno.
Per quanto affranta dalla vicenda, è riuscita a fornire ai militari elementi utili a procedere con le indagini. Da qui l’attività investigativa passata per la raccolta della testimonianza della vittima della prolungata truffa dai contorni religiosi, il controllo dei movimenti bancari e infine le perquisizioni domiciliari. La conoscenza tra una delle due indagate – sono state denunciate in regime di libertà – e la 70enne sarebbe sfociata nel giro di un anno in legame più profondo d’amicizia, coinvolgendo in seguito la presunta complice.
Le due donne residenti a Marano sarebbero state attirate dalla disponibilità di denaro della più anziana oggetto di tante attenzioni, trovando il modo di circuirla sfruttandone la credulità e l’animo buono, convincendola infine ad effettuare libere donazioni in serie, finite nella tasche sbagliate. I carabinieri continueranno ad approfondire per capire se in passato altre persone sono state prese di mira secondo analoghe modalità, nel Vicentino. Se qualcuno ne fosse a conoscenza può rivolgersi al comando carabinieri di Schio in via Maraschin.