Auto in fiamme in zona industriale, estratta giovane di 26 anni: voleva togliersi la vita
Un’auto avvolta dalle fiamme nel parcheggio di un locale della zona industriale di Schio, all’interno una ragazza disperata che grida per il dolore. Sono riusciti a estrarla appena in tempo i vigili del fuoco la scorsa notte di Ferragosto, concedendogli una seconda chance di vivere anche se le condizioni della 26enne, che risiede in un comune dell’Altovicentino, rimangono gravissime in seguito alle ustioni riportate su buona parte del corpo. Si tratterebbe, secondo i carabinieri incaricati di rilievi e indagini, del tentativo di un gesto estremo da parte della giovane: si era cosparsa di benzina.
L’allarme è scattato in seguito alla segnalazione di alcune persone che hanno scorto una luce nell’oscurità e poi le fiamme scaturire da un’auto in sosta, in un angolo di uno dei parcheggi lungo viale dell’Industria, alle porte di Schio. Poco dopo la mezzanotte di oggi. La chiamata immediata ha permesso ai vigili del fuoco dei intervenire in tempi rapidissimi, riuscendo a soccorrere la 26enne ed estrarla ancora in vita dall’abitacolo.
La giovane donna, che presentava gravi ustioni in particolare agli arti inferiori, era cosciente e avrebbe raccontato in prima persona ai soccorritori l’intenzione di porre fine alla sua esistenza in modo così drammatico, come confermano i carabinieri: l’ipotesi del tentato suicidio sarebbe quindi, allo stato attuale, l’unica plausibile.
Intanto la ragazza vicentina si trova ricoverata, in prognosi riservata, nel reparto del centro ustioni dell’ospedale Borgo Trento di Verona.
Per chi stesse vivendo un periodo di difficoltà personale, ricordiamo la possibilità di contattare delle persone che possono offrire un supporto psicologico e un sostegno concreto: il numero verde di InOltre (800.334.343) è a disposizione per offrire ascolto e un’alternativa a propositi estremi.