Bàgoli in leggerezza fino a dicembre: parte dallo spazio Shed la curiosa rassegna
Se perfino i bàgoli, vale a dire i problemi quotidiani in salsa veneta, si sanno affrontare con una certa leggerezza, la ricetta abbozzata del quieto vivere di qualità è presto servita. A proporla per alcune serata in allegria ma anche insieme di piacevole riflessione sui temi d’attualità e della nostre radici (da ottobre a dicembre) è la rassegna culturale intitolata “Varachebagolo”, ospitata da oggi a Schio.
Primo appuntamento fissato infatti per giovedì 15 ottobre allo “Spazio Shed” di via Pasubio, mediante prenotazione obbligatoria attraverso la pagina Facebook dell’iniziativa, con Morgan Palmas, Andrea Ballarin e Ugo Resteglian. Sono loro i promotori di una proposta originale per il tempo libero, immergendo il territorio vicentino in un calderone di arte, musica e storie da raccontare.
“Sarà una sorta di cenacolo informale aperto a tutti coloro che desiderano immergersi per una sera nella leggerezza profonda – anticipano gli organizzatori -. In quest’epoca di smartworking e di distanziamenti sociali “Varachebagolo” proverà a far riflettere su punti di vista inconsueti per sconfinare su territori poco conosciuti. Chiediamo ai partecipanti di portare un foulard o una bandana per un’attività speciale a sorpresa. Parleremo, poi, di cervelli in fuga e anche di come sono nate le radio libere vicentine negli anni Settanta con uno dei suoi protagonisti”. Non mancherà, infine, spazio per la musica e il divertimento.
“Ospitiamo volentieri a Schio la rassegna “Varachebagolo” con un appuntamento mensile tra lo spazio Shed e il Lanificio Conte – così saluta l’iniziativa in partenza l’assessore alla cultura Barbara Corzato -. Questi appuntamenti culturali lasciano i partecipanti all’oscuro senza svelare di volta in volta gli artisti e i musicisti presenti alle serate. Un’occasione per ritrovarsi, in sicurezza, e apprezzare la buona musica e gli interventi di qualità”.