Banda ultra larga, 250 mila euro dal Comune per gli interventi di Pasubio Tecnologia
E’ stato presentato nei giorni scorsi il piano che coinvolge il Comune di Schio e Pasubio Tecnologia per portare la banda ultra larga in tutto il territorio comunale con potenziamento del servizio anche a Monte Magrè (attraverso segnali radio) e Giavenale (banda larga in appoggio ai servizi esistenti).
L’attenzione maggiore è però rivolta verso la zona industriale, destinataria della banda ultra larga, per garantire una connessione adeguata al comparto produttivo che, come sottolineato dal sindaco Valter Orsi “opera in costante collegamento con tutto il mondo”.
L’investimento, che ammonta a 250 mila euro complessivi e vede impegnata Pasubio Tecnologia, società partecipata dal Comune scledense.
Gli interventi in programma, come spiega l’ingegner Laura Locci, amministratrice unica delegata della utility, riguardano, per quel che riguarda la cablatura in fibra ottica della zona industriale, l’arrivo della fibra direttamente agli edifici e non più solo fino al cosiddetto “armadietto” da cui poi diramare i singoli allacci. In questo modo non ci saranno dispersioni di velocità e la prospettiva è quella di giungere fino al Gigabit di dati al secondo.
L’altopiano del Tretto ricade invece all’interno del progetto Ministeriale “Open Fiber” che provvederà a raggiungere l’area attraverso la dorsale dei tralicci dell’energia elettrica. “Una copertura capillare così concepita, rappresenta l’equivalente di avere a disposizione una grande rete stradale” ha concluso Locci e, ha precisato Orsi, “questo presupposto è una decisa attrattiva per i potenziali investitori e imprenditori che puntano sull’innovazione”.