5 chili di droga nell’appartamento vicino alla stazione. Arrestato un uomo, denunciati i familiari
Una persona arrestata, altre due denunciate a piede libero e quasi 5 chili di droga assortita sequestrata tra cocaina, hashish e marijuana. La polizia locale “Altovicentino” di Schio ha portato a termine ieri mattina un blitz mirato nel centro della città, all’interno di un appartamento a due passi dalla stazione dei treni.
Si è trattato del “colpo sicuro”, conseguente alle indagini iniziate già lo scorso autunno, nel mese di novembre 2021, costruite su osservazioni, pedinamenti e ricostruzione di contatti tra una “famiglia” di spacciatori al dettaglio e loro clienti, per lo più vicentini residenti a Schio e nei comuni vicini.
Il riferimento è all’arresto di un 42enne scledense, prelevato dagli agenti di polizia locale su ordine della Procura per la flagranza di reato, e della denuncia di due parenti conviventi nello stesso indirizzo, allo stato attuale delle indagini considerati come potenziali complici del malaffare. Nel corso del blitz di giovedì in un condominio popolare sono stati sequestrati 600 grammi di cocaina, 1,9 chili di hashish e 2,3 chili di marijuana.
Valore complessivo della merce illecita sequestrata è di quasi 100 mila euro, per la metà derivanti dal commercio della polvere bianca, sostanza stimolante da “quartieri alti” con consumatori a cui si potrà risalire forse attraverso i contatti telefonici.
La Procura berica negli ultimi giorni di luglio aveva autorizzato la perquisizione dei locali, delegando la missione da svolgere al comando scledense, “rafforzata” da un’unità cinofila con il cane segugio antidroga che ha contribuito a far emergere tutto il bazar di droghe assortite tenuto nascosto nell’appartamento.
Nell’abitazione dell’indagato è stato prelevato e allegato alle prove di indagine anche del denaro in contanti, per circa 2.900 euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio. Il 42enne in stato di arresto dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, per i due conviventi analoga notifica per il concorso nella stessa ipotesi di reato penale. I nominativi dei “protagonisti” non sono stati resi noti, in virtù della presunzione di innocenza valido fino ad un’eventuale sentenza di condanna.