Bilancio Schio, elogio dalla Corte dei Conti. PD “Orsi guardi avanti”
“Dalla relazione della Corte dei Conti sul Bilancio Consuntivo 2015, emerge che il Bilancio del Comune di Schio risulta essere molto positivo, merito al grande lavoro fatto in questi anni dopo che, all’insediamento della nuova Amministrazione, si era ereditato un bilancio con sforamento del patto di stabilità di circa tre milioni di euro – si legge in una nota del comune di Schio – situazione che, come risulta agli atti, fu relazionata dal precedente Sindaco uscente, ancora nel mese di Aprile 2014 e di cui non se ne fece parola”.
“Fu una partenza in salita, perché non riuscire a rientrare avrebbe provocato grossi problemi negli investimenti degli anni successivi e la necessità di versare allo Stato una parte di risorse per compensare lo sforamento” ha dichiarato il Sindaco Valter Orsi in sede del Consiglio Comunale di lunedì sera a posteriori della lettura del documento. Il primo bilancio utile dell’Amministrazione dimostra come essa abbia lavorato bene e conseguentemente la salute dello stesso Comune sia ottima, tanto che le prospettive degli utilizzi degli anticipi di tesoreria sono presso che annullati nel 2016 e 2017. Sono arrivati i complimenti da alcuni revisori che non conosciamo – ha proseguito Orsi – ma che probabilmente per studi od approfondimenti vanno a vedere le relazioni fatte della Corte dei Conti. A loro dire non hanno mai visto, soprattutto per un Comune delle nostre dimensioni, una relazione senza alcuna annotazione. Un ottimo lavoro di squadra tra Amministrazione e uffici comunali”.
Il Partito Democratico per mezzo del capogruppo Giovanni Battistella e del segretario Leonardo Dalla Vecchia hanno commentato dicendo che “ancora una volta Orsi critica l’amministrazione precedente per uno sforamento del patto di stabilità mai avvenuto. Nell’esercizio 2015, quello a cui si riferisce il Sindaco, la stessa Corte aveva evidenziato un utilizzo spropositato dello strumento dell’anticipazione di tesoreria, e quindi non promuoveva ma criticava l’ente. Come Partito Democratico di Schio ci chiediamo come mai il Sindaco, alla fine di questo suo primo mandato, sia solamente capace di guardare al passato criticando l’amministrazione precedente, che per prima iniziò il cammino virtuoso dell’abbassamento del debito. Siamo convinti che una buona amministrazione è quella che guarda al futuro della città – concludono – non quella che cerca scheletri negli armadi di chi l’ha preceduta e alla fine non è capace di mettere in campo nessuna azione se non quelle già pensate da chi ti ha preceduto. Evidentemente cercando di racimolare consensi creando un nemico esterno resta poco tempo per programmare e progettare la Città del futuro”.