Basket donne, assegnato a Schio il round preliminare di Eurolega. Palla contesa a settembre
Il grande basket femminile internazionale torna da subito a inizio stagione a Schio, con il PalaRomare scelto come palasport designato ad ospitare uno dei due gironi preliminari di Eurolega Women. Le beniamine orange saranno impegnata a guadagnarsi l’unico pass in palio per entrare nelle 16 migliori squadre continentali. Un compito non certo agevole vista la caratura degli altri club che sbarcheranno in Veneto con lo stesso obiettivo: le francesi del Bourges e le spagnole del Valencia.
Si giocherà dal 19 al 24 settembre, quindi fra un mese, con la squadra impegnata da ormai una decina di giorni nella prima fase di preparazione alla nuova stagione e giocatrici straniere arrivate alla spicciolata a Schio tra playoff di Wnba e Olimpiadi.
Dal girone triangolare uscirà il nome di un solo team che entrerà nella Top16 di Eurolega, mentre per le due sconfitte ci sarà la seconda competizione per ordine di importanza nel cosmo della pallacanestro rosa, la EuroCup. La griglia delle partite sarà decisa giovedì 19 agosto (dopodomani) in occasione dei sorteggi dei gironi con le 14 (su 16 dunque) squadra già qualificate per diritto di ranking sportivo. Attenzione puntata sule portacolori iberiche, campionesse in carica proprio dell’EuroCup, con le scledensi chiamate ad accelerare la fasi di assimilazione del gioco proposto dal nuovo coach greco Georgios Dikaioulakos.
La notizia dell’assegnazione in Altovicentino della competizione preliminare è stata accolta con alto indice di gradimento da staff e giocatrici, che sperano di poter contare sul fattore parquet casalingo e sulla spinta del pubblico di fede Famila, per quanto contingentato in ossequio alle normative anticovid. “Grandissimo entusiasmo – questo è il commento in una nota a margine della notizia – per la società del patron Cestaro che, nonostante debba guadagnarsi un posto al sole dell’Eurolega in un concentramento di livello molto alto, riceve un attestato di merito da parte della Federazione Internazionale. Innegabile che l’ottimo lavoro svolto a gennaio nella gestione della bolla di ritorno della stagione scorsa abbia dato alla Fiba le garanzie che servono per affidare con sicurezza ad una società l’organizzazione di un evento così importante”.