Cioni: “Alla Pro Loco il capannone di Arcadia”
Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Interrogazione al sindaco di Schio da parte del consigliere comunale di PrimaSchio Alex Cioni sulla futura sede della Pro Loco presso l’ex asilo Bambi.
Durante l’ultimo consiglio comunale dell’anno, che ha portato all’approvazione del Bilancio di previsione 2020, Cioni aveva sollevato infatti alcune perplessità sulla spesa di 40mila euro, più altri 35 mila euro spalmati in tre anni per dei lavori di adeguamento e di ristrutturazione, che riguarderanno i locali dell’ex asilo Bambi in via Baratto.
Cioni chiede ora di sapere quale tipo di lavori saranno svolti e se attualmente l’edificio che ospita degli spazi di carattere ludico ed educativo a disposizione dei bambini, rispetta le normative in ordine di barriere architettoniche e di adeguamento o miglioramento sismico.
Il consigliere comunale di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio ha precisato di non essere contrario alla ristrutturazione dei locali dell’ex asilo, ricordando però che alla Pro Loco si sarebbe potuto destinare il capannone in zona industriale attualmente utilizzato dagli attivisti del centro sociale Arcadia. E’ un capannone che si trova in un’area ottimamente servita dalla viabilità – ha sottolineato Cioni – e che ha le caratteristiche ideali per un’associazione come la Pro Loco”.
L’esponente del Centro Destra, da sempre è in aperta ostilità con gli attivisti del centro sociale, ricorda che “dopo numerose polemiche il capannone fu assegnato nel 2007 a degli attivisti politici, che lo usano per fare business con i concerti e come base logistica e operativa per iniziative politiche, violando così in maniera palese il contratto di locazione sottoscritto dodici anni fa”.
Cioni poi spiega che già 5 anni fa quando la nuova Amministrazione scoprì che l’affitto di 390 euro al mese non veniva regolarmente pagato, “sussistevano i presupposti giuridici per una risoluzione del contratto che avrebbe imposto agli estremisti di sinistra di riconsegnare le chiavi dell’edificio alla città”.
Cioni fa sapere che la questione Arcadia finirà in consiglio comunale: “Non prima di formalizzare al Comune una richiesta ufficiale che mi permetta di entrare all’Arcadia per ispezionare l’edificio” – ha concluso Cioni.