Scuole di Schio e norme anti-covid, individuati nuovi spazi: alcune classi al Faber Box
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A quasi un mese esatto dall’avvio del nuovo anno scolastico gli istituti di Schio si stanno riorganizzando per permettere una ripresa delle lezioni in completa sicurezza nel rispetto delle misure anti Covid-19. Nei giorni scorsi, infatti, si sono tenuti diversi incontri tra il Comune di Schio e i dirigenti scolastici che hanno portato a individuare nuovi spazi in cui ospitare le classi di alcune scuole scledensi in modo da poter garantire la distanza interpersonale tra gli studenti.
Due classi dell’Istituto Tron Zanella e quattro classi dell’Istituto Pasini, dunque, si trasferiranno nelle aule del Faber Box messe a disposizione dall’amministrazione comunale. Due classi del liceo artistico Martini, invece, dovrebbero trovare sistemazione in alcuni locali del centro storico, per i quali il Comune sta attendendo il nullaosta definitivo dalla Provincia. Per quanto riguarda gli istituti comprensivi, poi, due classi della primaria “G.B Cipani” di Poleo verranno trasferite nelle aule del dopo scuola che si trovano all’ultimo piano della materna “San Giorgio” di via Falgare.
«In questi giorni è stato fatto un vero e proprio lavoro di squadra tra Comune e scuole – afferma l’assessore all’istruzione, Katia De Munari – per capire quali sono le soluzioni migliori da attuare per assicurare una ripartenza dell’anno scolastico nel rispetto di tutte le linee guida previste e soprattutto per evitare disagi agli studenti e alle famiglie. Le aule del Faber Box, infatti, sono state ritenute le più adatte sotto più punti di vista per ospitare le classi del Tron Zanella e del Pasini che nelle loro strutture non hanno lo spazio sufficiente per garantire le dovute distanze. Con questa soluzione i ragazzi potranno rimanere comunque all’interno dell’area del campus. Per le scuole primarie e secondarie di primo grado, invece, solamente la primaria “G. B Cipani” necessita di ulteriori locali che sono stati messi a disposizione dalla parrocchia di Poleo e che si trovano a pochi passi dalla scuola».
«Se per gli spazi siamo a buon punto, la definizione degli orari scolastici è ancora in corso d’opera da parte dei dirigenti – continua l’assessore -. Per gli arredi scolastici previsti per contenere il contagio da Covid-19, invece, gli istituti della città hanno fatto richiesta del necessario agli enti superiori e in questi giorni dovrebbero ricevere risposta. Nel caso in cui vi fossero ulteriore necessità l’Amministrazione è pronta a dare il proprio supporto».