Conferita la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Al via le celebrazioni per il centenario
Come in tutta Italia anche nel Vicentino prendono il via le celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto, ricorrenza prevista per il prossimo 4 novembre. A fare da capofila nel coordinamento delle iniziative per l’area del Pasubio è il comune di Schio, dove il 27 settembre il consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria a questa figura simbolica. «Nell’ambito della Grande Guerra l’area del Monte Pasubio rappresenta un luogo conosciuto in tutta la penisola e non solo: La “strada delle 52 gallerie” si avvia a diventare monumento nazionale – dice il sindaco, Valter Orsi -. Quest’anno si aggiunge un motivo per celebrarne il nome: dal Pasubio venne una delle 11 salme destinate ad Aquileia dove Maira Bergamas scelse quelle destinate ad essere tumulate al Vittoriano facendolo così diventare l’Altare della Patria».
IL PROGRAMMA. Ora, però, si entra nel clou delle celebrazioni con l’appuntamento previsto per il 2 ottobre alle 17 al Faber Box con la conferenza dal titolo “Alla ricerca del Milite Ignoto” tenuta dal colonnello Lorenzo Cadeddu e organizzata dall’Associazione Nazionale del Fante di Schio. Si prosegue, poi, il 3 ottobre con un corteo che partirà da piazza dello Statuto per raggiungere il Sacrario di SS. Trinità, dove si svolgerà una breve cerimonia commemorativa seguita dalla Santa Messa in Duomo presieduta dal vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol. Dopo la celebrazione verrà riattivato il suono della Campana Civile Regina Pacis che ogni sera alle 20 suonerà il rintocco per i caduti di tutte le guerre.
Alle 12, sempre in Duomo, verrà inaugurata la mostra “La Pietas e l’Onore” organizzata da Archivio Biblioteca del Duomo, l’associazione IV Novembre, il centro culturale Card. Elia Dalla Costa e l’Associazione Nazionale del Fante. La giornata si chiuderà al Teatro Astra alle 20.30 con la rappresentazione teatrale “Il figlio ritrovato”, a cura del Comando Operativo Forze Nord in collaborazione con la Presidenza della Regione Veneto. «Ho avuto la delega dal presidente della Regione Francesco Rucco – precisa il sindaco Orsi – per il coordinamento di tutti gli eventi in ambito provinciale legati al centenario. Devo constatare con soddisfazione che le associazioni d’arma e di volontariato dell’Alto Vicentino hanno risposto con entusiasmo dando vita a un calendario ricco di eventi. In particolare, però, sono lieto che la prima rappresentazione de “Il figlio ritrovato” abbia luogo proprio a Schio».
Il programma delle celebrazioni per il centenario del Milite Ignoto a Schio prosegue il 15 ottobre con la conferenza “Uno, nessuno, noi tutti” (alle 20 al Faber Box) condotta dal contrammiraglio Massimo Di Raimondo e il tenente colonnello Francesco Motteran, organizzata dall’Associazione Volontari di Guerra di Vicenza. Nel calendario degli eventi rientra anche la “Staffetta dei Bersaglieri della Pace Cremisi Trento Trieste” con arrivo al Sacrario di SS. Trinità il 22 ottobre alle 11, organizzata dalla Fondazione 3 Novembre e dall’Associazione Nazionale Bersaglieri. Un altro importante appuntamento è in calendario il 23 ottobre alle 16 al Teatro Astra a cui parteciperà anche il Ministro per le Disabilità Erika Stefani: verrà dato un riconoscimento speciale ad uno studente vicentino con disabilità che ha partecipato al concorso indetto dall’associazione Forte Maso per un francobollo commemorativo del centenario. Alle 16.30, a seguire, all’Astra si terrà la conferenza “Ignoto militi, dal mito alla storia” con lo storico Paolo Mieli, il generale Amedeo Sperotto e il generale Marco Ciampini. A concludere il ciclo degli appuntamenti è prevista l’esecuzione del Requiem di Mozart sabato 23 e domenica 24 ottobre nel Duomo di San Pietro.
«Mi fa particolarmente piacere che ad aprire gli appuntamenti del centenario in città siano state le giovani generazioni con l’escursione sul Pasubio dello scorso 24 settembre sulla strada delle 52 Gallerie – aggiunge Orsi -. Vi hanno partecipato gli studenti e gli insegnanti dell’Itis De Pretto e durante l’escursione si sono tenuti lo scoprimento e la benedizione della targa dedicata al Milite Ignoto. Per la celebrazione di questa importante ricorrenza abbiamo lavorato in rete con le scuole perché è fondamentale tramandare alle nuove generazioni il valore e l’importanza della memoria».