Controlli a tappeto dei carabinieri nel giro delle droghe leggere. E spunta un taser
Venerdì caratterizzato da controlli e perquisizioni domiciliari messi in campo dai carabinieri di Schio, che hanno stretto la morsa su individui noti nell’ambiente della compravendita di droga al dettaglio. Due i denunciati, entrambi già conosciuti dalle forze dell’ordine: si tratta di un 24enne – D.T. le sue iniziali – originario di Padova ma residente nell’Alto Vicentino, che in casa deteneva quasi 25 grammi di hashish, e un 23enne di origini serbe che al blitz dei militari si è rivelato “pulito” in termini di sostanze stupefacenti, ma è stato trovato in possesso di uno storditore elettrico (taser). Quattro le persone segnalate in Prefettura quali assuntori di droga: tra questi una ragazza di Thiene nata nel 1996 e “cliente” affezionata del primo dei due deferiti.
Oltre alla giovane thienese che portava con sè 0,57 grammi di hashish – S.B. le iniziali -, anche lei pregiudicata, i carabinieri hanno annotato tre nomi da inviare al prefetto. Si tratta di un 20enne pure lui nato a Thiene – D.G. -, il quale nel proprio appartamento teneva al “sicuro” 1,21 grammi di marijuana; D.P., scledense, che a Cogollo del Cengio passeggiava per la cittadina in località Boiadori con 2,64 grammi di hashish (altro pregiudicato) e infine O.O., africano di 30 anni originario della Nigeria (un grammo di marijuana).
Per il quartetto la notifica farò da preludio ai provvedimenti di natura amministrativa che deciderà il Prefetto. Nelle operazioni avvenute ieri sono state impiegate più pattuglie di carabinieri dell’Alto Vicentino e l’unità cinofila a supporto.