Controlli antidroga in Altovicentino, 10 assuntori segnalati. Tra loro 6 pregiudicati
Fine settimana caratterizzato da controlli serrati sulle strade dell’area della Val Leogra e della Val d’Astico. Con i carabinieri della compagnia di Schio chiamati a operare sul territorio di competenza in ottica di repressione dello spaccio di stupefacenti di vario taglio e, oltre che a vigilare sull’attuazione delle misure di prevenzione anticovid.
Sono in tutto 7 i vicentini sanzionati dai militari delle varie stazioni locali impegnate per diverse infrazioni che contrastano le disposizioni del Dpcm di gennaio, mentre sono state 10 le persone segnalate al Prefetto di Vicenza per il possesso di diverse quantità di sostanze illecite.
Riguardo agli assuntori di droga, nessuno dei quali è stato considerato un pusher viste le quantità relativamente esigue di sostanze sequestrate, sorprende (ma solo in parte) che per la maggioranza dei casi segnalati si tratti di giovani e giovanissimi uomini già noti alle forze dell’ordine, gente che non ha perso il vizietto di rifornirsi di sostanze stupefacenti e vivere sul limite sottile tra lecito e illecito. Nel dettaglio 6 tra loro (su 10) già “risentono” dell’etichetta sul piano della giustizia di “pregiudicati” o comunque di soggetti già implicati in precedenti di polizia.
Nel complesso, nel corso del week end sono stati trovati e sequestrati in tutto 30 grammi di marijuana e 7 di hashish, considerati compatibili con l’uso personale, tutti residenti a Schio e in paesi limitrofi. Il range d’età va dai 18 anni appena compiuti – classe 2003 il più giovane – ai 27 da festeggiare nel corso dell’anno. S tratta di persone a tutti gli effetti libere per le quali i fatti passati finiti sotto procedimenti di giustizia non hanno portato, a quanto pare, ad alcuna “redenzione” sostanziale. Per tutti, comunque, è scattata la segnalazione alla prefettura berica che potrà imporre ulteriori provvedimenti a loro carico.
Riguardo alle sanzioni amministrative dell’importo di 400 euro – ridotte a 280 euro cadauna se pagate entro la data di breve periodo – si è trattato di persone fuori del proprio comune di residenza senza giustificato motivo e per assenza di mascherina di protezione delle vie aeree nella maggior parte dei casi.