Donazione di 200 mila euro di utili aziendali da parte di Ava. Sono destinati ai giovani con disagi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Da sinistra a destra Sante Bressan, Giampi Michelusi e Giovanni Cattelan

Alto Vicentino Ambiente, azienda con sede a Schio e partecipata da 31 Comuni del nord della provincia berica (e l’Unione Montana dei Sette Comuni), finanzia con 200 mila euro il servizio di supporto educativo offerto a giovani vicentini che affrontano delle problematiche sociali importanti o comunque vivono situazioni di disagio accertato.

La donazione deriva da una quota di utili destinata al sociale e al territorio di riferimento dove sorge e svolge la propria attività Ava, che si occupa del servizio di raccolta, avvio a recupero, smaltimento e termovalorizzazione dei rifiuti. Questa somma viene affidata alle mani sicure di della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita (QuVi), che ne ha favorito la destinazione al progetto per i minori, rivolto alle fasce più giovani in accordo con Ulss 7 Pedemontana.

Precedentemente, fino all’anno 2023 compreso, i costi di questo servizio strutturato e da tempo già attivo erano garantiti grazie alla copertura diretta in solido da parte dei Comuni dell’Altovicentino. D’ora in poi sarà a carico di Ava, dopo il voto unanime e favorevole da parte dei membri del Consiglio di Amministrazione. Nel dettaglio, il piano prevede serie mirata di interventi sulla prevenzione e un supporto strutturato e mirato ai giovani in difficoltà, di carattere sociale e psicologico, con l’ausilio sistematico di figure professionali come psicologi, pedagoghi e assistenti sociali che aiutano gli utenti segnalati a uscire da situazioni di difficoltà. Che, spesso, riguardano tutta la famiglia.

“Si tratta di una dimostrazione concreta dei vantaggi della gestione del servizio da parte di
una società gestita in house dai comuni. Gli utili sono redistribuiti al territorio – come dichiara Giovanni Cattelan, Presidente di Ava -. Siamo fieri di supportare la Fondazione QuVi in un progetto così significativo, che mira a fornire supporto educativo ai minori in
difficoltà, contribuendo così al benessere e alla crescita della nostra comunità”. Il fondo di 200 mila euro non andrà in via esclusiva a Ulss 7 Pedemontana, seppur al 90% del totale, visto che circa 20 mila euro vengono riservati ad altre iniziative di analogo scopo, oltre alle spese di gestione della stessa fondazione berica.

Nella foto il termovalorizzatore di Schio

“Un ringraziamento speciale va al CdA e ai soci di Alto Vicentino Ambiente. Questi fondi saranno cruciali per realizzare un progetto di grande impatto sociale, volto a migliorare la vita dei minori più vulnerabili nei nostri Comuni – così la Fondazione QuVi, Sante Bressan -. Lavoreremo in stretta collaborazione con Ulss 7 per garantire che ogni euro sia speso nel miglior modo possibile per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Il sindaco di Thiene Giampi Michelusi, in rappresentanza dei Comuni soci di Ava ha inoltre sottolineato l’importanza del progetto educativo: “Il nostro obiettivo, sia come soci ma soprattutto come amministratori di un territorio importante con complessità sempre maggiori è quello di contribuire in maniera significativa al futuro dei nostri giovani, fornendo loro le risorse e il supporto necessari per affrontare le difficoltà e costruire un domani migliore. Siamo certi che questa collaborazione porterà a risultati concreti e duraturi”.