Eberle: “Su sanità e sociale il mio impegno diretto, un assessorato e due tavoli permanenti”
C’è la salute dei cittadini in testa alle priorità – e al programma elettorale – di Cristiano Eberle, candidato a sindaco di Schio per il centro-sinistra, che nei giorni scorsi ha messo sul tavolo le sue proposte su questo fronte.
“Lavoreremo per fa fare di Schio il Municipio del benessere, vero punto di riferimento per i Comuni dell’Alto Vicentino, attore di tutte le iniziative necessarie e capace di dare risposte ai problemi della prevenzione, della cura e dello stesso benessere”, afferma Eberle. “È vero: le risposte, soprattutto riguardo la sanità, devono arrivare prima di tutto dai governi regionale e nazionale. Ma, proprio perché queste tardano ad arrivare e il benessere dei cittadini è sempre più a rischio, c’è bisogno che il Comune si faccia megafono per le loro istanze”, continua il candidato sindaco. Una riflessione che nasce dall’incontro del 15 aprile scorso con il senatore del Partito Democratico Andrea Crisanti.
E Eberle promette di mettersi in prima fila in questa sfida: da Sindaco, sarà impegnato direttamente sul fronte del sanitario e del sociale, affiancato da un nuovo assessore alla Salute e da due consiglieri delegati.
Per favorire il dialogo e la cooperazione di tutte le parti in gioco per la tutela del benessere dei cittadini scledensi, prevede poi l’istituzione di due tavoli permanenti, uno con focus sulla sanità e l’altro sul sociale. Nel primo, il Comune siederà con le associazioni degli utenti e degli operatori del servizio sanitario pubblico, che saranno consultate prima dei confronti con Ulss e Regione; nel secondo, saranno coinvolti le cooperative sociali, le associazioni e i servizi, con lo scopo di progettare e verificare di comune accordo tutti gli interventi necessari.
“Le nostre proposte per la tutela del benessere dei cittadini sono tante, perché tante sono le risposte non date in questi anni e tante le criticità a cui vorremmo porre rimedio”, osserva Eberle. Il suo programma prevede anche l’istituzione di un osservatorio comunale sui bisogni di salute della popolazione, poiché per risolvere i problemi bisogna saperli prima individuare. Sarà poi rafforzata l’offerta di servizi presso l’attuale sede distrettuale, facendola evolvere in “Casa della Comunità” e verranno sostenuti con forza tutti i servizi presenti sul territorio, dall’Ospedale alla Medicina territoriale, con un occhio di riguardo a quelli che si occupano di persone fragili. Infine, per dare una risposta al pressante tema dell’invecchiamento della popolazione, sarà aumentata l’assistenza territoriale, sia sanitaria che sociale, alle persone anziane non autosufficienti.
Le liste della coalizione
Intanto, a pochi giorni dalla scadenza della presentazione delle liste, è delineata la coalizione a sei a sostegno di Cristiano Eberle e nelle ultime settimane si sono susseguite le presentazioni delle liste di appoggio: da Eberle Sindaco – Una Nuova Trama (il laboratorio civico che ha lanciato la candidatura del commercialista scledense) Schio per tutti (con la consigliera uscente Maura Fontana) a Coalizione Civica (“Noi siamo civici ma politici: siamo radicali nei valori, ma moderati nelle relazioni e Cristiano ci piace perchè anche lui è moderato nei modi e radicale nei principi” hanno spiegato i due consiglieri uscenti, Carlo Cunegato e Giorgio De Zen), dal Partito Democratico (“Eberle porta un contributo di idee concrete e necessarie per Schio, ha competenze professionali e sensibilità e pensa in grande”) a Schio Città Europea, nata dal gruppo +Europa (“con l’obiettivo di portare le proposte per una Schio che pensa in grande, che guarda ai migliori standard europei e vuole diventare attrattiva in Europa” spiega Anna Guglielmi), fino alla lista di Azione con Calenda.