Entra in funzione il primo bus elettrico della provincia. A emissioni zero e autonomia di 400 km
Il 1 giugno 2021 sarà una data da ricordare non solo a Schio ma in tutta la provincia berica per chi tiene a mente i temi dell’ambiente, dell’ecosostenibilità e dei trasporti pubblici a basse emissioni di inquinanti. E’ operativo proprio da oggi, infatti, il primo autobus al 100% elettrico del territorio di Vicenza. Lungo 12 metri e con una capienza massima di 90 posti per i passeggeri, si tratta di uno dei nuovi mezzi per il trasporto urbano messi in strada dalla ditta Conam, che sostituisce così uno dei veicoli più vetusti della flotta.
Il moderno veicolo ad alimentazione elettrica veicolo sarà impiegato nelle tratte dell’azienda incaricata del trasporto pubblico locale a Schio e nei Comuni associati. La sua entrata in scena interessa da vicino una media giornaliera di circa 800 utenti collegando Magrè, Cà Trenta, Poleo, Santa Caterina e l’area montana del Tretto, la zona industriale scledense, Torrebelvicino e Marano al centro di Schio attraverso tre linee.
Il costo del mezzo operativo da martedì 1 giugno si aggira intorno al mezzo milione di euro, comprensivo dell’arredo interno e del sistema di carica non ibrida, al 100% elettrica. A renderne possibile l’acquisto un sostanzioso contributo da parte di Regione Veneto, che ha coperto quasi metà investimento per 220 mila euro complessivi. Al Comune di Schio il ruolo di “apripista” di una sistema di trasporto urbano che segna uno scatto verso il futuro, in un’ottica legata alla necessità di ridurre l’inquinamento atmosferico anche attraverso la riduzione – in questo caso l’azzeramento – delle emissioni nocive nell’aria.
“L’amministrazione sta attuando più interventi per favorire la sostenibilità ambientale, che passa anche attraverso l’implementazione della mobilità elettrica o ibrida – sottolineano il sindaco Valter Orsi e l’assessore all’Ambiente Alessandro Maculan –. Negli ultimi quattro anni abbiamo rinnovato il nostro parco auto, dotandolo di cinque mezzi elettrici e le linee delle nuove motricità ecologiche sono state portate anche al servizio del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino, che si è dotato di cinque mezzi ibridi e uno completamente elettrico. Grazie a una convenzione con Enel X, inoltre, sono state installate in città 6 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, alle quali se ne aggiungeranno altre sei. Ora, grazie al contributo della Regione, di cui Conam è risultata beneficiaria, riusciamo ad aggiungere un ulteriore tassello alla nostra politica di riduzione delle fonti inquinanti anche nel trasporto pubblico locale”.
Un secondo autobus con le stesse caratteristiche, come annunciato ieri da Massimo Fiorese per conto di Conam di cui è amministratore delegato, sarà “aggregato” al parco veicoli in dotazione in Altovicentino entro la fine del 2021. Attualmente sono 7 i mezzi a disposizione degli utenti di Schio e comuni associati, di cui è in corso la sostituzione progressiva di quelli più datati. Lo scorso anno, oltre a due autobus ordinari, è stato mandato in pensione anche il minibus a 19 posti che collegava Schio al Tretto fino a Santa Caterina, sostituito con uno nuovo a 31 posti alimentato a Diesel Euro 6D.