Esplorare l’amore: incontri degli istituti Pasini e Martini per accompagnare gli adolescenti
Innamoramento, amore, passione, possesso, controllo: nella nostra società fortemente individualista costruire relazioni affettive sane e gratificanti, così come gestirne le delusioni, è sempre più difficile, anche per le generazioni più giovani. Lo confermano i tanti fatti di cronaca che hanno al centro proprio relazioni distorte, tanto da delineare una vera e propria emergenza, fin dai banche di scuola.
Proprio esplorare il tema dell’amore è quanto si sono proposti studenti e docenti di Iis Martini e Itet Pasini di Schio assieme alla Dirigente scolastica, Linda Smurra, attraverso l’organizzazione di un ricco e interessante calendario di eventi culturali e a fini educativi. L’obiettivo è sensibilizzare tutta la cittadinanza – in particolare i giovani – su un tema fondamentale e di interesse generale, come l’amore, che ispiri il cambiamento e una maggior consapevolezza.
“L’amore si nutre di parole di comprensione, di disponibilità, di pazienza – ha affermato proprio a Schio lo scorso 26 marzo il formatore Luca Talamonti – ma soprattutto l’amore è un continuo ascolto attivo del e per l’altro da sé, in un mondo che corre veloce, dove verba e scripta volant e dove tutte le generazioni preferiscono lo smartphone ed il suo paese dei balocchi alla viva e vibrante voce del commensale di turno”.
L’incontro con Talamonti presso la sala conferenze del Palazzo Toaldi Capra a Schio è stato il primo assaggio del ricco menù e ha aperto il Piccolo Festival della Cultura e dell’Arte “Primavera d’amore”. Partendo da una serie di domande interattive, relative agli stereotipi di genere, il relatore ha intrattenuto i presenti tenendoli per mano attraverso una catena di parole. Sono proprio queste ultime, infatti, a determinare la comunicazione, pilastro portante di ogni relazione umana.
Un breve ma entusiasmante itinerario nel potere della parola, quello in cui il dottor Talamonti ha magistralmente condotto i presenti e all’interno del quale ha fatto assaporare emozioni autentiche e li ha resi spettatori di scampoli autobiografici che hanno permesso l’immedesimazione in vissuti simili. “Non è necessario essere esperti per partecipare al percorso, ma semplicemente essere curiosi e disponibili a emozionarsi per il bello e il buono che un ricco programma di eventi e di incontri continuerà ad accompagnare la cittadinanza nei mesi di aprile e maggio 2024 e che saranno aperti al pubblico” spiegano gli organizzatori.
Il programma prevede questa sera, 11 aprile, alle 20 sempre al Toaldi Capra un incontro con il prof e filosofo Carlo Cunegato su Eros e Thanatos. Tutti gli altri appuntamenti, che proseguiranno fino a fine maggio, sono disponibili a questo link.