Generi alimentari rubati dagli scaffali: due episodi a Schio, altrettante denunce

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Radiomobile di Schio di fronte alla stazione dei treni

Due fatti di cronaca distinti e recenti entrambi nella città di Schio, stesse modalità di furto e analoghe conseguenze con doppia denuncia di due persone di 21 e 36 anni. Giunge dal comando della Compagnia Carabinieri scledense la notizia della risoluzione di due vicende legati a furti di generi alimentari in diversi negozi, concluse con i deferimenti in Procura di un giovane del luogo poco più che ventenne e di una donna di 36 anni con la sola dimora in Altovicentino, una “mano lesta”, questa, già nota alle forze dell’ordine.

Entrambi i soggetti indagati sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura di Vicenza, in attesa di provvedimenti futuri nei loro confronti. In uno dei due casi si parla di rapina impropria, nell’altro di furto aggravato, viste le diverse modalità. Atti illeciti portati a termine in entrambi i casi tentando di nascondere la refurtiva – poi restituita solo nel secondo dei due – prima sottratta dagli esercizi pubblici di Schio, uno in centro storico e l’altro in uno dei quartieri cittadini.

Protagonisti delle indagini sono stati ii carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio, intervenuti nel primo caso dopo che il 21enne aveva tentato di crearsi una via di fuga a spintoni, ingaggiando un contatto fisico con una addetto alla vigilanza interna a un supermercato. Il giovane era riuscito a scappare in un primo momento, ma le testimonianze e i filmati di videosorveglianza hanno permesso l’identificazione del malvivente in tempi relativamente brevi.

La stessa sorte è toccata ad una 36enne che, agendo con destrezza, asportava vari generi alimentari da un esercizio commerciale del centro di Schio. La refurtiva recuperata dai militari era stata subito restituita al gestore del punto vendita, mentre per la donna è stata segnalata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per l’ipotesi di reato di furto aggravato.