Giavenale “centro del mondo” ha la sua rotatoria: messa in sicurezza la Maranese
E’ stata inaugurata sabato la nuova rotatoria di Giavenale, tra la Strada Provinciale Maranese e via Giavenale di Sopra. Durante l’inaugurazione è stata finalmente svelata anche l’originale installazione artistica posta sull’area verde al centro della rotatoria che per le sue caratteristiche richiama elementi della tradizione locale. Ora sulla rotatoria, ad accompagnare l’installazione artistica, è ben visibile anche la scritta in acciaio “Giavenale Centro del mondo”.
I lavori sono iniziati nell’aprile del 2019 e si sono conclusi poco meno di un mese fa con gli ultimi interventi di rifinitura del verde. Concepita in accordo con Vi.Abilità per un miglioramento della sicurezza veicolare, la rotatoria è costituita da due corsie centrali della larghezza complessiva di sette metri e una banchina laterale di un metro e mezzo sino al bordo del percorso ciclabile e delle proprietà limitrofe. «Questa tipologia di rotatoria, del diametro esterno di 45 metri, viene solitamente proposta in ambito urbano ed extraurbano per le viabilità interessate da un flusso importante di mezzi pesanti – spiega il Sindaco Valter Orsi -. Si tratta di un intervento che permette di ridurre la velocità di percorrenza della Maranese e garantisce un’immissione più sicura e agevole dei veicoli da via Giavenale di Sopra».
L’intervento complessivo comprende anche la realizzazione di un attraversamento ciclo-pedonale in corrispondenza di via Ca’ Toalda, permettendo maggiore sicurezza anche per il passaggio nella strada provinciale del percorso Agritour che si collega a via Ceresara. I lavori sono stati affidati alla ditta Impresa Edile Abbadesse di Camisano Vicentino, mentre il costo complessivo dell’opera è di 495mila euro co-finanziati da Provincia di Vicenza, Regione Veneto e Comune di Schio.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche Maria Cristina Franco, vicepresidente della Provincia di Vicenza, che ha particolarmente apprezzato la realizzazione dell’opera. Tra i presenti, poi, anche Magda Dellai, presidente di Vi.Abilità, e Alessandra Cavedon, vice sindaco di Marano Vicentino.
Per quanto riguarda l’installazione artistica posta sull’area verde al centro della rotatoria – realizzata dal personale dell’ufficio viabilità del Comune – si tratta di una sfera in metallo che rappresenta il mondo, di cui Giavenale ne è proverbialmente il centro. Sul globo è stata fissata una lancia in acciaio inox diretta verso il centro della sfera per evidenziare la centralità del quartiere. La lancia, inoltre, è una rappresentazione stilizzata ed ideale del campanile di Giavenale, che secondo la tradizione locale “non fa ombra”: posizionata a 45 gradi dall’asse verticale della sfera (45 gradi è anche la latitudine di Schio) e orientata verso il sud geografico, alle 12 precise dei giorni di equinozio primaverile e autunnale sarà in asse con la posizione del sole e proietterà ombra solo sulla sua base, “come il campanile”. «Come è stato fatto in altri contesti, ad esempio in piazzetta IV Novembre, piazza Cesare Battisti a Magrè, Rio di Giavenale, vogliamo valorizzare l’identità delle singole comunità che costituiscono Schio – sottolinea Orsi -. L’idea dell’installazione artistica nell’aiuola centrale della rotatoria, infatti, parte proprio dalla volontà di creare un legame tra la nuova opera e il territorio in cui è stata realizzata, che è anche uno dei principali ingressi della città».
«Per realizzare l’intervento nel suo complesso – conclude il Sindaco – è stato necessario acquisire delle porzioni di terreno da dei privati, con i quali si è creata fin da subito ampia collaborazione e condivisione. Merita un ringraziamento particolare la Giardineria Drago che gestirà il verde gratuitamente, tramite una convenzione già siglata con il Comune». La cerimonia si è conclusa con la benedizione della rotatoria da parte di don Gaetano Santagiuliana, parroco di Giavenale.