Degrado in centro, imbrattata da vandali la casa d’origine della famiglia Fusinieri
Una bomboletta di spray nero e il gioco, anzi lo scempio, è fatto. Guai a parlare di “writers” nell’episodio avvenuto stanotte nel centro di Schio, in questi casi non centra alcuna forma di espressione artistica, semmai si può solo parlare di atti vandalici. A venire imbrattata da una scritta – una sigla stilizzata lasciata sulla muratura esterna – è stato uno degli edifici storici della città, la “Casa Fusinieri” che ospitò nel ‘700 la famiglia d’origine di uno dei vicentini più illustri, lo scienziato Ambrogio Fusinieri. A denunciare il fatto un residente della zona, che da una finestra ha scorto tre giovani – o forse giovanissimi – armeggiare intorno a mezzanotte in strada, fuggiti a gambe levate prima dell’arrivo di una pattuglia.
Non si tratta ovviamente della prima volta che accadono fatti simili, con stavolta presa di mira l’abitazione del XVIII secolo che si trova in via Castello. “Mi sono affacciato alla finestra dopo aver sentito dei rumori dall’esterno – ci spiega un cittadino che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine dopo aver assistito alla scena -, ho visto tre ragazzini e gli ho urlato di fermarsi. Si sono subito dati alla fuga. Episodi di degrado come questi non fanno bene al centro storico”.
Toccherà ai carabinieri della compagnia di Schio, giunti nel corso della notte alcuni minuti dopo per documentare la scritta illecita ed effettuare i primi rilievi sul posto, indagare sul fatto e visionare eventuali filmati di telecamere di sorveglianza. Con l’obiettivo di identificare gli autori, educarli al rispetto civico del bene comune e magari “spingerli” a rimediare al danno provocato a un edificio di valenza storico-culturale della città di Schio.