Guerra Ucraina, comitato di crisi a Pasubio Tecnologia contro ciber-attacchi
“Pronto un cyber virus per attaccare l’Italia“: c’è in Italia un allarme dei Servizi segreti del nostro paese relativamente agli sviluppi della guerra in Ucraina. Per il Copasir aggressioni informatiche potrebbero essere messe in atto e considerate veri e propri “atti di terrorismo” e anche Pasubio Tecnologia, società pubblica di informatica che eroga servizi digitali alle pubbliche amministrazioni e che è di proprietà di 30 enti pubblici dell’Alto Vicentino, è corsa in queste ore ai ripari.
Un alert, infatti, è stato diramato ieri dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. “La guerra non si fa solo con le bombe: abbiamo sollevato l’allerta e il monitoraggio su tutti i sistemi e permane attivo il nostro Comitato di crisi“, spiega Laura Locci, amministratore unico di Pasubio Tecnologia.
Sia ieri che oggi il Csirt (Computer Security Incident Response Team) italiano ha segnalato che “risulta essere stato distribuito un malware di tipo ‘wiper’ – denominato HermeticWiper (alias KillDisk.NCV) – le cui peculiarità consistono nel distruggere intenzionalmente i dati presenti su un dispositivo al fine di renderli irrecuperabili, minando il corretto funzionamento sistema operativo in esecuzione”.