Il Famila vuole diventare subito “super”: stasera la sfida-derby con la Reyer Venezia

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L'allenatore greco Georgios Dikaioulakos

Prima palla contesa ufficiale della stagione 2024/2025 per il basket donne e subito il primo trofeo nazionale va in palio, la Supercoppa. Si inizia la strada nuova come si era lasciata quella vecchia lo scorso maggio per il Famila Wuber Schio, chiamato alla rivincita – rispetto alla serie di finale scudetto 2024 – al cospetto della squadra rivale “abbonata”, la Reyer Venezia.

Quintetto lagunare di casa a Mestre che si fregia del titolo italiano da detentore e che domani sera potrà approfittare del fattore palasport amico per mettere le mani sul trofeo che apre l’annata della pallacanestro femminile di serie A1. Prima di tuffarsi in campionato.

Orologio puntato alle 20 di venerdì, con diretta in webstreaming, per chi non farà parte della spedizione arancione che nel pomeriggio partirà dall’Altovicentino in direzione Venezia, per prendere posto al PalaTaliercio. Pronostico tutt’altro che perentorio alla vigilia dell’ennesimo duello tra le due formazioni venete, con una Reyer che ha confermato il blocco-scudetto e un Famila che invece ha attinto parecchio dal mercato, rinnovandosi, e mostrando subito un buon feeling nel roster nel corso del precampionato.

“Perde” per due a uno Schio nel confronto tra assenze internazionali, visto che le cestiste ancora impegnate nella lega americana Wnba rimangono oltreoceano. Assenti le straniere Juhasz e Dojkic per la guarnigione vicentina e Cubaj per quella veneziana. Per l’edizione 2024 della Supercoppa Italiana si è abbandonata la formula della Final Four, tornando alla gara unica, praticamente una finalissima che mette a confronto il quintetto campione con scudetto sulla canotta e quello che ha trionfato in Coppa Italia, il Famila Schio appunto.

Georgios Dikaioulakos presenta così questo primo derby stagionale: “Penso le chiavi di lettura siano molteplici: innanzitutto giochiamo a casa loro e questo rende il nostro compito più difficile e per vincere dobbiamo essere mentalmente forti. Penso anche  che quando giochiamo in trasferta il nostro attacco debba essere veramente di livello. Sono comunque molto soddisfatto dello spirito dimostrato dalle ragazze di voler alzare il livello e giocare meglio dello scorso anno. Mi fa molto piacere che le nuove arrivate si siano adattate in fretta, grazie anche alle grazie anche alle veterane che le hanno aiutate in questo”.