Il Famila è “Super” in rimonta applaudito dal suo pubblico: 67-64. Primo trofeo stagionale
La Supercoppa è (ancora) arancione. La conquista sudando il Famila Basket Schio, che a distanza di meno di una settimana festeggia ancora sul parquet di casa al PalaRomare. Nel derbyssimo veneto del basket femminile italiano la Reyer Venezia è battuta per 67-64 all’ultimo respiro di un match tiratissimo e con le vicentine a risalire da una scarpata ripida (-17) e godersi il primo trofeo stagionale messo in palio dalla Lega.
Dopo la gioia di mercoledì scorso dovuta alla conquista dell’unico pass di qualificazione per l’Euroleague Women battendo Valencia (Spagna) e Bourges (Francia), per le ragazze orange è la seconda gioia in pochi giorni. Corredata da foto ricordo straripanti di sorrisi e braccia al cielo. La Supercoppa finisce nella collezione di patron Cestaro: è la dodicesima.
Un duello serrato, come da tradizione, che ha visto le detentrici della Coppa Italia (Schio) affrontare con fattore campo e soprattutto pubblico ritrovato a favore le campionesse tricolori (Venezia), che la scorsa primavera strapparono lo scudetto al Famila alla “bella” in finale playoff. Lo dimostra il primo quarto, concluso sul 21-19 per le scledensi, che poi peccano sotto canestro lasciando campo alle avversarie: parziale preoccupante a metà gara di 47-36 per le lagunari (+11) che arrivano anzi a scavare un fossato di 17 punti.
Mattoncino su mattoncino le ragazze del nuovo coach greco Dikeoulakos risalgono la china, ma soprattutto arginano le “mani calde” delle avversarie, che racimolano solo 17 punti nei secondi 20 minuti di gioco effettivi. Quelli decisivi, in cui le paladine arancioni della palla a spicchi mostrano i muscoli in retroguardia e respingono tutto ciò che si può respingere dalla retina. Terzo quarto “paralizzante”, con pochissimi punti a segno (parziale 11-6 per Schio) e incontro che ha mutato dinamiche e il Famila che pian piano risale fino ad alzare l’intensità nella fase decisiva, operando il sorpasso.
Montagne russe nei due minuti finali: il Famila avanza, viene ripreso e sorpassato, poi una tripla di Dotto a 40” dalla sirena ingaggia il forcing finale sul 64-64 in un’atmosfera sempre più calda al PalaRomare. Ne arriverà una seconda, canestro dall’area più tiro libero, quella dell’apoteosi, firmata Laksa a soli 10” dal termine. Premiata come mvp della finale di Supercoppa, a cui hanno applaudito anche le giocatrici di Ragusa e Virtus Bologna il giorno precedente eliminate in semifinale. Poi la festa.