Il feretro di Nadia De Munari rientra in Italia il 1 maggio. Il funerale lunedì al palasport
Il feretro di Nadia De Munari, la volontaria vicentina dell’Operazione Mato Grosso uccisa in Perù lo scorso 24 aprile in circostanze violente ancora da chiarire, rientrerà in Italia nelle prossime ore. L’arrivo è previsto nella mattinata di sabato 1 maggio all’aeroporto di Roma Fiumicino. Successivamente la salma della 50enne sarà trasferita nell’Altovicentino, in vista del funerale “italiano” in programma lunedì, che segue a quello celebrato ieri nello stato peruviano.
Sarà Schio, la sua città d’origine ancora stravolta dopo la notizia della barbara uccisione di una propria “figlia” emigrata in America del Sud per fare del bene tra i bambini, a darle l’ultimo addio. La camera ardente sarà successivamente allestita nel Duomo di San Pietro in Schio e resterà aperta per le visite nei giorni di domenica 2 maggio (dalle 8 alle 20) e di lunedì 3 maggio (dalle 8 alle 12).
I funerali saranno celebrati, grazie alla disponibilità del Comune di Schio, lunedì 3 maggio alle 16 nel Palazzetto dello Sport “Livio Romere” di Schio. La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, e concelebrata dal Vescovo di Huari (Perù), mons. Giorgio Barbetta, appartenente al movimento dell’Operazione Mato Grosso, insieme agli amici sacerdoti che potranno intervenire. La tumulazione delle spoglie di Nadia avverrà poi nel cimitero cittadino di Santa Croce.
L’accesso ai fedeli al Palazzetto dello Sport per il funerale sarà consentito liberamente a partire dalle 15, fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto del vigente protocollo sanitario per le celebrazioni religiose e le pubbliche manifestazioni. Al fine di dare a tutti la possibilità di seguire la cerimonia, la celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi di Vicenza.