Il massiccio del Pasubio “vestito di nuvole” in una mostra pittorica al Toaldi Capra
Il Pasubio, una delle montagna-simbolo dell’Altovicentino e della Grande Guerra 15-18, visto, vissuto e disegnato dal pennello di “Charlie“, artista poliedrico che ha ritratto i paesaggi d’incanto offerti dal massiccio. Opere esposte a Palazzo Toaldi Capra nel centro storico di Schio, a partire da sabato 24 ottobre, dopo l’inaugurazione che avrà luogo proprio sabato pomeriggio alle 17.30. L’ingresso sarà libero.
Una mostra intitolata “Le vesti del Pasubio” che si può intendere come una vera e propria dedica alle Piccole Dolomiti, e in particolare a quei luoghi silenti e solenni che fanno da cornice al percorso storico delle 52 Gallerie del Pasubio.
Un’esposizione temporanea che racconta di un massiccio di rocce e boschi avvolto nelle sue meravigliose vesti, tra nubi e luci mistiche che riportano alla memoria la sacralità di un luogo che fu teatro di Guerra. Charlie, con i suoi dipinti a olio su tavola, infatti, racconta anche la storia dei giovani che sul Pasubio hanno sacrificato la propria vita in nome della libertà. Artista romano anche di nascita oltre che di nome di battesimo,
“L’intento è quello di far divenire l’opera catalizzatore di un’intima reazione che possa dare gioia e rivelare mistiche presenze di luce conducendo “oltre” il pubblico – dicono i curatori della mostra -. Nel suo lavoro Charlie si perde e si identifica tra soggetto, oggetto e sentimento in un vortice di atmosfere sconosciute che prima di mostrarsi agli occhi sono visibili solamente nella mente o nelle profondità dell’essere dell’autore”.