Il tunnel Schio-Valdagno Pass festeggia le 20 candeline e si aggiorna ai tempi moderni
Compie 20 anni il tunnel Schio-Valdagno Pass e li festeggia facendosi regali utili, soprattutto in tema di sicurezza e adeguamento alle più moderne tecnologie lungo i 4.690 metri della galleria a doppio senso di marcia. Dopo aver spento le candeline ripercorrendo le immagini dell’inaugurazione ufficiale del 1999, risultano ormai prossimi al via i lavori che installeranno un nuovo sistema di automazione e supervisione per la sala controllo attraverso la posa della fibra ottica. Si concluderanno nella previsioni verso fine agosto, per un costo di 580 mila euro. Altri interventi in ottica futura prevedono la sostituzione del sistema di illuminazione ormai obsoleto, il rifacimento delle corsie di entrata e uscita al casello di Schio, un piano di gestione delle emergenze e l’introduzione del sistema “Tutor”.
“L’intervento – spiega la presidentessa di Vi.Abilità Spa Magda Dellai – consiste nella fornitura e posa in opera di una nuova rete di trasmissione dati in fibra ottica all’interno della galleria, che metta in comunicazione i vari punti di controllo degli impianti presenti con il nuovo sistema di automazione che verrà allestito nella sala controllo”. I lavori prenderanno corpo da lunedì 8 Luglio, con la chiusura dell’infrastruttura nel primo step dalle ore 21.30 alle 5.30 del mattino seguente, e per 4 giorni consecutivi, limitando al minimo i disagi.
Tra gli altri progetti in corso anche la redazione del piano per la gestione delle emergenze, in fase di elaborazione. Si tratta di un sistema interforze che consiste nell’analisi dello stato di consistenza del tunnel ed inquadramento nell’ambito della normativa del settore, definizione delle procedure di controllo degli eventi e di gestione del traffico nelle situazioni di emergenza. Attualmente è stata completata la prima fase e subito dopo l’estate verranno organizzati degli incontri con le forze di polizia, i comuni ed i servizi di pronto intervento, per la definizione della fase operativa del piano
legata alla gestione delle emergenze. Il costo è di 24 mila euro.
Altro intervento che interessa da vicino autisti e automobilisti è il sistema di rilevamento della velocità “Tutor“. Attualmente è in corso lo studio per verificare se vi sia la possibilità di procedere. Si prevede di completare l’analisi entro fine anno, con una stima dei costi intorno ai 150 mila euro.
Di notevole importanze e che presupporrebbe un finanziamento di 1 milione e 200 mila euro il progetto di rifacimento dell’impianto di illuminazione del tunnel Schio-Valdagno e della Galleria Valle Miara. Attualmente risultano installati e funzionanti 774 apparecchi
nella galleria Schio-Valdagno Pass e 474 apparecchi nella Valle Miara con lampade Sap (Sodio ad Alta Pressione). Si tratta di sistemi ormai obsoleti rispetto dispositivi a led che consentono di conseguire significativi risparmi sia per quanto riguarda i consumi elettrici (con economie che possono arrivare anche oltre il 30%) e sia per quanto riguarda i costi legati alla manutenzione. Inoltre garantiscono un ciclo di vita cinque volte superiore.
Infine, in fase di studio anche l’ammodernamento delle piste di esazione al casello di Schio e altri interventi di adeguamento tecnologico, per un investimento di 500 mila euro. Dall’apertura e ai giorni nostri l’ingresso del lato est del tunnel è formato da 6 corsie equamente divise in entrata e uscita, e il pagamento è previsto solo utilizzando i sistemi Telepass, Viacard, carte di credito e bancomat aderenti al circuito FastPay. L’attuale sistema di esazione che sostanzialmente risale al tempo dell’apertura del tunnel (1999), è denominato Mcs (Monitoraggio Centralizzato di Stazione), un prodotto che Autostrade per l’Italia Spa ha commercializzato fino al 2003. A seguito dell’introduzione del Set (Servizio Europeo di Telepedaggio), si rende necessario procedere all’aggiornamento degli attuali sistemi di pista, al fine di renderli compatibili i nuovi dispositivi.
La buona notizia per chi impegna il transito del tunnel, la teniamo a fondo articolo: il pedaggio rimane fissato in 2 euro.