Insediato il nuovo consiglio comunale: l’ex sindaco Orsi eletto presidente
Si è aperto ufficialmente ieri sera, con l’insediamento del Consiglio Comunale e il rito del giuramento del sindaco (preceduto dall’inno nazionale), il mandato di Cristina Marigo e della sua Giunta. Come noto il primo in assoluto guidato da una donna nella storia politico-amministrativa della città di Schio. La serata è stata trasmessa in streaming.
Dopo l’elezione del suo predecessore Valter Orsi (per dieci anni seduto “un gradino” più sotto sugli scranni della Sala Consiliare) a presidente del Consiglio Comunale (16 voti a favore, 9 astenuti), iter consiliare ha previsto la nomina delle varie cariche e l’ordine del giorno della prima seduta dell’assemblea cittadina, composto da nove punti.
Di fatto, una sorta di “primo giorno” sui banchi politici che governano Schio e i suoi oltre 40 mila cittadini, in base all’esito delle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno scorsi e, ancor più, del successivo ballottaggio che ha designato Cristina Marigo sindaco, a spese del competitor Cristiano Eberle, con il terzo candidato Alex Cioni per Fratelli d’Italia a uscire dai giochi alla prima votazione. Da ricordare il 57% di preferenze (nel ballottaggio) a favore della vincitrice del testa a testa, ora “titolare” delle chiavi di Palazzo Garbin in piazza Statuto, contro il 43% dell’avversario politico di area centrosinistra (qui numeri e percentuali del 9-10 giugno nei principali Comuni del Vicentino).
La composizione degli assessori che compongono la Giunta Comunale, ieri ufficializzata con le rispettive singole nomine, era già stata ufficializzata nei giorni precedenti. Un gruppo in cui spiccano i due incarichi maggiori al femminile: la 34enne Barbara Corzato, infatti, è stata insignita del ruolo di vicesindaco (era già assessore in giunta uscente). Tenendo conto della prima cittadina, nella squadra di governo di Schio quattro uomini e altrettante donne. Completano il team al timone di Schio per il quinquennio 2024/209: Alessandro Maculan, Marco Gianesini, Aldo Munarini, Milva Scortegagna, Giorgio Marchioro e Chiara Parise.