Insegue dei passanti in centro minacciandoli con un coltello. Sedato e ammanettato un 38enne
E’ stato bloccato, ammanettato, sedato e infine trasportato in ospedale viste le evidenti condizioni alterate dall’abuso di alcool un 38enne di nazionalità italiana residente a Schio che nella notte tra venerdì e sabato – nel centro storico della stessa città – ha seminato il panico tra la gente tra l’una e mezza e le due.
Il soggetto “fuori controllo” poi arrestato, che ha opposto resistenza a lungo di fronte ad agenti di polizia locale e Carabinieri, aveva brandito un coltello modificato nell’impugnatura per renderlo un’arma da taglio potenzialmente più pericolosa. I fatti accaduti sono stati documentati dall’attivazione della bodycam in dotazione degli agenti e forniranno quindi prove inequivocabili in sede di giudizio dell’individuo socialmente pericoloso.
Ad intervenire, intorno all’1:25, sono stati i componenti della pattuglia scledense a presidio fisso della polizia locale “Alto Vicentino” in piazza Garibaldi, subito dopo aver udito le grida di alcuni cittadini spaventati. Tra loro qualcuno giunto di corsa dagli agenti in quel momento appostati tra via Castello e via De Pinedo, alle cui spalle avanzava un esagitato armato di una lama in “bella vista”, prontamente bloccato e disarmato dopo una breve colluttazione. Viste le condizioni dell’uomo, riconosciuto in un secondo momento nel 38enne che vive in città, dopo le manette ai polsi si è richiesto l’intervento di un’ambulanza del Suem.
Da evidenziare come uno degli operatori di polizia abbia riportato in questa fase delle ferite, poi curate e giudicate guaribili in 5 giorni. L’unica via praticabile risultava la sedazione per poterlo riportare alla calma, mentre lui continuava imperterrito a urlare minacce e insulti e sputare verso gli operatori di polizia e in seguito ai Carabinieri giunti sul posto a rinforzo. Prendendo inoltre a calci il paraurti del veicolo di emergenza sanitaria del 118 arrivato nel frattempo. Agenti e militari, constatando in sintonia le intemperanze dell’uomo per niente collaborativo, ancor più furioso alla vista del mezzo di soccorso, hanno proceduto alla sua completa immobilizzazione.
Così il personale medico è riuscito a somministrargli il sedativo, rendendolo mansueto, fino a riuscire a “spedirlo” in ospedale a Santorso. Qui, è stato riscontrato un livello di alcol nel sangue pari a 2,8 g/l. L’affilato coltello, di 12 centimetri di lama, come accennato pure con impugnatura rinforzata da nastro adesivo per renderlo più offensivo, è stato sequestrato come elemento di prova. Nei confronti di S.Q., è stato formalizzato l’arresto in seguito, con quadruplice denuncia per per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto abusivo di coltello, minacce e oltraggio e ubriachezza in luogo pubblico.