Intercettati in auto (rubata) gli autori di una serie di furti tra Bassano e Schio. In due in manette
Doppio arresto compiuto dai Carabinieri di Bassano del Grappa giovedì mattina, al termine dell’inseguimento di una vettura sospetta e poi per riprendere i due occupanti in fuga a piedi, risultati poi due presunti ladri su cui pende la responsabilità riguardante una serie di furti avvenuti negli ultimi tempi tra Schio e Bassano del Grappa, in pratica su tutta la fascia pedemontana vicentina.
L’auto civetta dell’Arma in quel momento impegnata nel servizio del controllo del territorio di competenza aveva intercettato nel Bassanese un veicolo con a bordo due individui, la cui targa ha ricondotto alla denuncia per furto risalente a 7 giorni prima, ai danni di una famiglia di Colceresa. Avvertiti i colleghi della compagnia di Schio, nell’attimo opportuno è partita l’operazione di “accerchiamento” una volta che la vettura sospetta si era fermata a un semaforo. Alla vista die militari, però, l’uomo al volante ha tentato di ripartire dando gas, salvo poi venire bloccato a meno di cento metri.
Nonostante la malparata, i due hanno tentato la fuga stavolta a piedi, cercando di resistere alla cattura. “Missione salvezza” miseramente fallita, anche se nella colluttazione prima che scattassero le manette ai polsi un carabiniere è rimasto ferito in maniera comunque lieve. I due malfattori in seguito sono stati accompagnati nel vicino comando dell’Arma di Schio e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, venendo poi identificati. Nell’auto rubata sono emersi vari articoli, risultati refurtiva di più blitz dei malviventi, risultati essere un italiano di 27 anni e un moldavo di 25, di cui non sono state rese note le generalità.
Nel dettaglio svariati prodotti alimentari, tablet, pc portatili, scarpe ginniche, apparecchi cellulari, gratta e vinci, denaro contante, materiale riconducibile a pregressi furti commessi nelle zone limitrofe ai comuni di Bassano e Schio, in particolare ai danni di commercianti. Dopo aver ammesso le proprie responsabilità in merito al furto d’auto e della merce posta sotto sequestro in vista della restituzione ai legittimi proprietari, per lo più commercianti della zona, i due sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e poi deferiti in Procura a Vicenza – qui però in stato di libertà per entrambi – per i reati di furto e ricettazione.