Ipotesi “italiani di seconda generazione”, si indaga sulla notte di follia all’Hollywood

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Non si placano le polemiche attorno alla bagarre avvenuta nella notte tra lunedì e martedì scorso alla discoteca Hollywood di Schio, dove durante una festa studentesca sono spariti alcuni cappotti e sarebbero stati sottratti anche alcuni oggetti di valore.

Ore concitate proprio in prossimità dell’orario di uscita dal locale quando organizzatori e giovani avventori avrebbero trovato tutti i cappotti sparsi nel pavimento della stanza guardaroba e alcuni, sarebbero appunto spariti. A tenere banco anche alcune circostanze emerse solo successivamente, tra cui il furto di alcune collanine che sarebbero state strappate dal collo dei possessori da alcuni bulli in attività a gruppi e quindi forti della presenza del “branco”. E se i gestori del locale dopo aver subito comunicato la volontà di denunciare l’accaduto e di adoperarsi per la restituzione dei capi d’abbigliamento – almeno quelli ritrovati – hanno confermato di aver agito in tal senso, dalle forze dell’ordine trapelerebbe un’indagine in corso atta ad accertare gli eventi: “Mio figlio è stato accerchiato – racconta una mamma ancora scossa dopo la nottataccia passata ad attendere il ragazzo ancora minorenne – da alcuni coetanei o poco più: italiani di seconda generazione che gli hanno sfilato la catenina con la forza, tra risate di scherno e atti intimidatori”.

Un fatto tutt’altro che isolato, non nuovo per i giovanissimi che spiegano come in molte occasioni di festa accadano episodi spiacevoli e risse causate da personaggi che si atteggiano a piccoli malavitosi: “Devi stare attento a come parli e a come ti muovi – spiegano alcune ragazze presenti al party perché questi bulli non si fanno scrupoli, minacciano in modo pesante e quando vogliono qualcosa tirano dritto. Nemmeno l’autorità fa paura: all’Hollywood facevano il verso persino ai Carabinieri”.

Spariscono i cappotti, bagarre notturna alla festa studentesca dell’Hollywood