Aggiudicata l’asta del Centro Tecnico “Piermario Morosini”. Investimento da 330 mila euro
Sembra destinata a vedere finalmente nuova luce con un carico di speranze, lo stato di degrado del Centro Tecnico Pier Mario Morosini di Isola Vicentina, sembra giunto al termine . Dopo essere stato completamente abbandonato per il fallimento del Vicenza Calcio 1902, l’impianto che copre una superficie di oltre 65mila metri quadrati, è stato aggiudicato all’asta. Nella mattinata di oggi, 27 maggio, il Tribunale di Vicenza ha accolto l’unica offerta presentata per il complesso che riguarda i terreni e due immobili. La nota lieta giunge per volontà dell’amministrazione comunale isolana che ha appoggiato l’idea del sindaco Francesco Gonzo nel riportare in vita un luogo simbolo del territorio.
Il centro, che conta 5 campi di cui uno in terra battuta, era di proprietà di sue società diverse la Sporting srl e la River srl, anch’esse dichiarate fallite. L’inaugurazione avvenne nel novembre del 2006 e fu progettato dall’architetto Pier Davide Pivetti. Fu intitolato al compianto Piermario Morosini il 14 aprile 2013 in seguito alla prematura scomparsa dell’ex calciatore biancorosso nel 2012. Oltre agli allenamenti della Prima squadra, a Isola Vicentina, si giocavano le partite della Primavera. Dal 2018 l’intero complesso, che conta anche spogliatoi, magazzino, sale mediche, palestra e annessi uffici dirigenziali, sale riunioni e una sala conferenze, era abbandonato a se stesso.
A comunicare l’avvenuta acquisizione degli impianti è proprio il primo cittadino Francesco Gonzo: “Al rientro dall’asta avvenuta a Vicenza questa mattina, dopo legittimi festeggiamenti, sono voluto passare al Centro Tecnico per comunicare personalmente alla comunità che il comune di Isola Vicentina, unico offerente, si è aggiudicato il terreno per 330 mila euro. Un investimento che porterà a far rivivere l’area dopo le varie vicissitudini mobiliari. Personalmente sono molto soddisfatto, il completamento dell’acquisizione avverrà entro 90 giorni, ma intanto possiamo cominciare a ragionare sul nuovo percorso dell’area che vale l’1% dell’intera superficie comunale”.